Pupo ha ripreso il suo tour dal vivo, intitolato “Su di noi…la nostra storia”. Gli spettacoli australiani, quelli nei teatri europei di Svizzera, Belgio, Germania e Lussemburgo e quelli estivi nelle piazze italiane registrano il tutto esaurito. Anche per questo che ha deciso di non fermarsi. Il 7 ottobre sarà a Bienne e l’8 ottobre a Zurigo.
In questa intervista realizzata da italoblogger.com, Pupo si racconta. Le sue canzoni che non passano mai di moda “sono come la Nazionale dell’82”.
Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, ha deciso di rilanciare il tour dal vivo in tutto il mondo anche per il 2023. Il nuovo spettacolo, sulla scia del precedente, si intitola: ‘Su di noi…la nostra storia”. Il concerto, oltre ad essere uno straordinario tuffo nel mare dei leggendari successi di Pupo, è un racconto di vita ricco di emozioni. Il racconto di un percorso umano ed artistico davvero straordinario. Uno spettacolo unico nel suo genere e perciò imperdibile.
La canzone «Su di noi» ha compiuto ormai 40 anni, perché è stata pubblicata nel 1980, ma “40 anni” vuol dire anche tutto quello che è accaduto non solo al cantante, ma anche alle persone che sono state coinvolte in questi anni nel costume italiano. Sarà quindi un viaggio attraverso quattro decenni di storia personale e collettiva, con una colonna sonora composta da brani come “Forse”, “Gelato al cioccolato”, “Cosa farai”, “Firenze Santa Maria Novella”, “Un amore grande” e, ovviamente, “Su di noi”.
Due giorno dopo il concerto di Zurigo Pupo partirà per l’Australia, e poi Kazakistan, Lituania e Russia. Alla domanda come vive il dramma tra la Russia e l’Ucraina risponde : «Non è facile per me. Sono molto addolorato. Sono stato invitato a cantare a Kiev e ho dato la mia disponsibiità ma ho sottolineato che se vengo a cantare in Ucraina, voglio essere libero di poter andare anche in Russia.
Inutile polemizzare. La musica porta solo pace».
Per questo tour Pupo porta con se una corista particolare, sua figlia Clara: «Clara ha delle caratteristiche vocali molto coinvolgenti, ha 31 anni ma ne dimostra molti meno. Mi piace cantare con lei. Quando cantiamo il brano «Centro del mondo» sarà un momento emozionante. Il padre manistefa l’amore infinito alla propria figlia. Qualcosa di indescrivibile. Poi lei è molto brava.
In Svizzera Pupo trova sempre un calore particolare e viene accolto dal pubblico con grande emozione: «Il calore che trovo all’estero, in generale, è una cosa speciale. Pensando alle due serate in Svizzera, a Bienne e a Zurigo, devo dire che sono già molto emozionato”.
Infine chiediamo a Pupo un ricordo su Toto Cutugno: «Inutile dire che sono molto triste, ho perso un grande amico. Solo pochi sanno quanto soffriva Toto per le cattiverie che scrivevano nei suoi confronti. Era frustrato. Aveva quella frustrazione tipica delle persone di talento che non si sentono sufficientemente apprezzate e stimate. Io non mi sento meno colto di un Ivano Fossati o di un Francesco De Gregori. E non lo era neppure Toto. Andrebbero messi dei puntini sulle “i”».
I concerti di Pupo in Svizzera
Sabato 7 ottobre 2023, ore 20.45, Kongresshaus Bienne | Prevendita
Domenica 8 ottobre 2023, ore 18, Volkshaus Zurigo | Prevendita