In Svizzera cambia la legge sulla donazione organi

Il 1° maggio 2024 il Consiglio federale ha posto in consultazione fino al 21 agosto la modifica dell’ordinanza sui trapianti volta ad attuare il principio del consenso presunto accettato in votazione dal Popolo nel 2022. (Designed by Freepik)

Il 1° ottobre 2021 il Parlamento svizzero ha adottato l’introduzione in Svizzera del principio del consenso presunto per la donazione di organi e di tessuti. In seguito è stato indetto un referendum e in occasione della votazione popolare del 15 maggio 2022 l’elettorato si è pronunciato a favore della modifica in questo senso della legge sui trapianti.

Il principio del consenso presunto permette di prelevare organi, tessuti e cellule da una persona deceduta se questa non vi si è opposta mentre era in vita. Nella procedura saranno coinvolti anche gli stretti congiunti della persona in questione, se questa non ha documentato la propria volontà.

Il progetto di modifica dell’ordinanza sui trapianti prevede inoltre che per determinati tipi di trapianto rari o innovativi (p. es. del viso o delle mani) resti in vigore il consenso esplicito.

Chiunque non intenda donare i propri organi, tessuti o cellule in caso di decesso deve avere la possibilità in vita di documentare la propria opposizione. La Confederazione istituirà un registro nel quale sarà possibile iscrivere la propria opposizione, il proprio consenso o altre dichiarazioni di volontà relative alla donazione di organi: per esempio l’opposizione al prelievo di determinati organi o l’indicazione di una persona di fiducia.

In futuro sarà comunque sempre possibile esprimere la propria volontà riguardo alla donazione di organi anche in altri modi, per esempio tramite la tessera di donatore.

L’introduzione del principio del consenso presunto implica un’informazione periodica ed esaustiva alla popolazione che raggiunga anche le cerchie di persone di lingua straniera.