Il presidente della Confederazione ha illustrato al Consiglio degli stati le priorità del Governo per l’anno prossimo e dunque il programma del Consiglio federale per il primo anno della legislatura 2023–2027.
Ogni anno il Consiglio federale stabilisce per la sua attività obiettivi il più possibile concreti e misurabili. Questo permette al Governo di valutare il raggiungimento degli obiettivi nel suo rapporto sulla gestione per l’anno successivo.
Durante il primo anno della nuova legislatura, il Consiglio federale concentrerà la sua attività sui rapporti bilaterali con l’Unione europea, sulle conseguenze della guerra in Ucraina per la Svizzera e sullo sviluppo sostenibile. Procederà anche a una valutazione del quadro normativo «too-big-to-fail» in seguito all’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS.
Il Consiglio federale si è inoltre posto l’obiettivo di stabilizzare le finanze federali e di adottare i messaggi concernenti l’imposizione individuale, la cartella informatizzata del paziente e la revisione della legge sulle epidemie.
A dicembre 2023, ovvero poco dopo l’inizio della prossima legislatura, l’Assemblea federale e il Consiglio federale definiranno i seguenti indirizzi politici comuni:
- la Svizzera assicura la sua prosperità in modo sostenibile e sfrutta le opportunità offerte dalla digitalizzazione;
• la Svizzera promuove la coesione nazionale e intergenerazionale;
• la Svizzera garantisce la sicurezza, promuove la pace e agisce in modo coerente e affidabile a livello internazionale;
• la Svizzera protegge il clima e tutela le risorse naturali.
Tali indirizzi politici saranno integrati con 23 obiettivi tematici validi per l’intera legislatura e dunque anche per il 2024. Nella pubblicazione «Obiettivi del Consiglio federale 2024» le misure pianificate, ovvero gli obiettivi annuali, tra cui ad esempio l’avvio di procedure di consultazione importanti o l’adozione di messaggi rilevanti, sono associate agli obiettivi della legislatura in base al rispettivo ambito tematico.