Während der Fussballweltmeisterschaft in Brasilien im Jahr 2014 war die Schweiz, gemessen an den Herkunftsländern der Spieler, das internationalste Team.
Nur wenige Monate vorher wurde die SVP-Initiative «Gegen Masseneinwanderung» angenommen. Dieses Buch geht anhand der Geschichte der italienischen Migration in die Schweiz auf Spurensuche und versucht, vorderhand widersprüchliche Dynamiken aufeinander zu beziehen.
Im letzten Jahrhundert war die Schweiz das Land in Europa mit dem höchsten Ausländeranteil. Nach dem Zweiten Weltkrieg nahm sie fast die Hälfte aller aus Italien Migrierenden auf. Gleichzeitig war die Schweiz aber auch das erste Land der Welt, das sich mit einer umfangreichen Gesetzgebung zur Steuerung der Einwanderung ausstattete.
Die Geschichte der italienischen Migration in die Schweiz zeigt, wie eng das Schicksal der Schweiz mit demjenigen dieser Migrierenden verbunden war.
La versione italiana della presentazione del libro
Durante i Mondiali di calcio in Brasile del 2014, la Svizzera è stata la squadra più internazionale in termini di paesi di origine dei giocatori. Solo pochi mesi prima era stata adottata l’iniziativa dell’UDC “Contro l’immigrazione di massa”. Questo libro ripercorre la storia dell’immigrazione italiana in Svizzera e cerca di mettere in relazione dinamiche contraddittorie.
Nel secolo scorso, la Svizzera era il Paese europeo con la più alta percentuale di stranieri. Dopo la Seconda guerra mondiale, ha accolto quasi la metà di tutti i migranti provenienti dall’Italia. Allo stesso tempo, però, la Svizzera è stata il primo Paese al mondo a dotarsi di un’ampia legislazione per il controllo dell’immigrazione.
La storia dell’emigrazione italiana in Svizzera mostra quanto il destino di questo Paese fosse strettamente legato a quello dei migranti.