Gli Azzurri di Roberto Mancini continuano la loro corsa inarrestabile alle qualificazioni europee 2020 con tre giornate di anticipo. Una vittoria netta ieri sera contro la Bosnia ed Erzegovina per 3 a 0.
Un primo gol di Acerbi al 21’, raddoppio al 37’ con Insigne su assist di Belotti e terza rete al 53′ di Belotti. La novità è stata quella dell’esordio di Sandro Tonalli, che ha sostituito l’infortunato Verratti. Il giovane centrocampista del Brescia, appena diciannovenne (erede di Pirlo?), ha giocato una bella partita, sicuro di sé e senza sbavature.
Possiamo immaginare la soddisfazione del ct della nazionale italiana: è la decima vittoria consecutiva e la nona in un anno solare. Ora Mancini ha superato il più grande tecnico azzurro Vittorio Pozzo che vinse due mondiali di seguito nel 1934 e 1938.
La partita che chiuderà il girone in programma lunedì 18 novembre allo Stadio Renzo Barbera di Palermo è contro l’Armenia. L’arbitro sarà il portoghese Lopes Martins. La stessa sera giocheranno Grecia-Finlandia e Liechtestein-Bosnia. La classifica del girone J vede l’Italia a 27, Finlandia 18, Grecia 11, Armenia 10, Bosnia 10, Liechtenstein 2. Anche la Finlandia è qualificata.