Canone Radiotelevisivo svizzero, occhio al mittente!

La Prevenzione Svizzera della Criminalità richiama l’attenzione su una truffa che sta dilagando in Svizzera. Si tratta di una bolletta falsa per il canone Radiotelevisivo svizzero di 335 franchi da parte di una società di riscossione. Confusione tra Serafe e Searfe.

La Prevenzione Svizzera della Criminalità (PSC) è un servizio intercantonale specializzato nel settore della prevenzione della criminalità e si adopera per migliorare il sentimento di sicurezza nella popolazione.

Questo organismo allerta la popolazione in Svizzera su una truffa che riguarda la tassa denominata Serafe, il canone radiotelevisivo di 335 franchi, che tutte le economie domestiche sono tenute a pagare.

Una bolletta che pare essere arrivata in diverse zone della Svizzera. Occhio, però. Il mittente è Searfe, e non l’ente preposto alla riscossione del canone radiotelevisivo Serafe.

Un refuso? No. E’ una truffa. I soldi versati andranno altrove e non a saldare il conto con la Rediotelevisione svizzera.

E’ facile cadere in errore. Tra i vari bollettini da pagare, può nascondersi proprio quello incriminato. A chi magari si è accorto solo in ritardo di essere rimasto vittima della truffa, si raccomanda di rivolgersi alla polizia per denunciare la truffa, anche se non potrà più riavere i propri soldi.