La Biennale Son, a cura di Christophe Fellay, Jean-Paul Felley, Luc Meier e Sylvie Zavatta, si terrà in diverse sedi espositive (18) di 5 città del Vallese, tra cui Sion, capitale di questa prima edizione, con oltre 70 artisti e musicisti per 6 settimane di mostre e oltre 20 spettacoli e concerti.
Tre sono italiani: Eva Frapiccini, marchigiana di origine che vive a Torino, Marino Formenti, docente e direttore al Mozarteum di Salisburgo, e l’abruzzese che vive a Zurigo Caterina De Nicola.
Grazie alla collaborazione di partner istituzionali e musei specializzati, sarà possibile fruire di una panoramica storica, riformulata e decentrata, del suono nell’arte, con l’obiettivo di evidenziarne la crescente importanza e di presentare i più interessanti artisti che se ne occupano.
Chi può emettere suoni? Chi ha il diritto di risuonare e dove? A chi facciamo eco e con chi agiamo di concerto? Attraverso il suono, la Biennale Son 2023 mette in discussione il nostro rapporto con l’ambiente e con altre forme di vita, e dà spazio a voci fino ad allora minoritarie sollevando la questione del contesto in cui possono esprimersi.