Varie sezioni non competitive e un Concorso riservato a film e documentari opere prime, seconde e terze, con due premi da 25.000 franchi per le migliori opere di finzione e di cinema del reale, assegnati da due Giurie.
Quest’anno è un festival dai colori italiani. Quasi. Ben 18 opere di registi italiani oppure prodotti con il contributo dell’Italia. I nuovissimi Dogman di Matteo Garrone (2018), Dopo la guerra di Annarita Zambrano (produzione italo-svizzera del 2017), Easy di Andrea Magnani, Euforia di Valeria Golino (2018), Il mangiatore di pietre (italo-svizzero del 2018), Il padre d’Italia di Fabio Mollo (2017), Loro di Paolo Sorrentino (2018). E qualche film d’epoca come 900/1900 di Bernardo Bertolucci del 1976 e Il Casanova di Federico Fellini del 1976.
Naturalmente è un Festival Internazionale, quindi tantissime opere da tutto il mondo. Dall’Afghanistan Facing the Dragon di Sedika Mojadidi (2018), dall’Albania arriva Cold Novembre di Ismet Sijarina (2018), dall’Argentina due film e altri tre in coproduzione con altri Paesi, numerose opere co-prodotte dall’Australia, in particolare Picnic at Hanging Rock del 2018. E poi ancora tre opere austriache, tre belghe, quattro coproduzioni brasiliane, opere cinesi, finlandesi. Dalla Francia L’Ile au tresor di Guillaume Brac del 2018 e dalla Germania il film di Andreas Goldstein del 2018 Adam und Evelin. Per finire cinema africano del Kenia, orientale della Cina e del Giappone.
Anche il cinema svizzero trova il suo spazio in questo festival che sta crescendo anno dopo anno. Molto interessante Genesis 2.0 (2018), di Christian Frei e Maxim Arbuggaev, sui segreti e i misteri della natura e il ruolo dell’uomo in essa. Dall’America il film di 136 minuti dell‘attore contemporaneo e regista di se stesso e produttore Bradley Cooper (2018) affiancato da Lady Gaga A Star is born, un remake del film E‘ nata una stella di William A Wellman del 1937.
Lo “Zürich Film Festival”, nato nel 2005, ha come obiettivo quello di fornire ad un vasto pubblico opere di giovani film-maker emergenti di tutto il mondo e di stimolare lo scambio tra operatori del settore affermati, giovani talenti e pubblico.
Crocevia e ritrovo degli eventi è la Sechselaeutenplatz, nel cuore della città e sulle sponde del Lago di Zurigo. Qui si trovano i cinema dedicati Corso e Le Paris, il centro informazioni e la ZFF Night Lounge. Gli altri cinema, Arena e Filmpodium, sono raggiungibili in pochi minuti.
Che dire, un grande festival internazionale come merita Zurigo, una città cosmopolita e multiculturale … moderna e progressista!