SÌ netto alla 13° AVS. GRAZIE SVIZZERA!

Con il 60 per cento gli elettori e le elettrici svizzeri hanno detto sì all’introduzione della 13esima AVS. No netto all’innalzamento dell’età pensionistica a 66 anni. Un voto giusto e ragionevole. Gioia per i pensionati e le pensionate stranieri e svizzeri che vivono all’estero. (Designed by Freepik)

Grande gioia per i pensionati e le pensionate che dal 2026 inizieranno a riscuotere anche la 13esima mensilità AVS. Tutti i lavoratori e le lavoratrici stranieri che sono rientrati in patria per godersi la pensione svizzera. Stesso sentimento per i pensionati svizzeri residenti all’estero. E’ il caso di dire: Grazie Svizzera.
E’ iniziata puntualmente alle ore 12.00 di oggi la pubblicazione dei primi seggi scrutinati. Dal primo momento è apparso evidente l’ampia maggioranza favorevole all’introduzione della 13esima mensilità della pensione svizzera AVS.

Il popolo elettorale non si è lasciato impressionare dagli appelli dei leader politici svizzeri a votare no per evitare lo “sconquasso” dei conti dell’AVS. I cittadini svizzeri, tra i quali centinaia di migliaia di doppi cittadini di origine straniera, hanno votato senza paura. Il loro è stato un voto ragionevole e giusto!

Netta affermazione, come previsto, nella Svizzera francese con punte dell’80% di sì come in Giura e in Ticino (71%). Bene anche in altri cantoni come Argovia, Soletta, Sciaffusa. I piccoli cantoni e i semi cantoni di Uri, Obvaldo, Nidvaldo, Appenzello Interno ed Esterno, Zugo, insieme a Svitto, Lucerna (47%), Turgovia (49%), San Gallo (49%), hanno votato no. Ma non è bastato.

Più tardi i dati rassicuranti di Basilea città (64%), Vallese (65%), Ginevra (75%), Berna (56%) e alla fine Zurigo (52%).

Vittoria del sì alla 13esima AVS nel voto popolare (60%) e nei cantoni (15 sì, 8 no).