Svizzera e Italia condividono non solo tre lingue europee (italiano, tedesco e francese) ma anche le tre lingue retoromanze (romancio, ladino, friulano). Lo sforzo dei due Paesi nel preservare questa pluralità è fonte di innovazione.
È in questo contesto che ha preso il via la quarta edizione della «Emna rumantscha» presso il Centro Svizzero di Milano. L’iniziativa ha come obiettivo quello di promuovere la ricchezza della Svizzera plurilingue anche all’estero, partendo quest’anno dal capoluogo lombardo.
Nell’ambito della settimana internazionale del romancio si è tenuto l’evento «Dalle parole alle idee: sei regioni svizzere e italiane in dialogo», alla presenza del consigliere federale Ignazio Cassis e di numerose autorità italiane, ha posto l’accento su innovazione e sostenibilità tra Svizzera e Nord Italia. Si è parlato in particolare di moda, vista la concomitanza con la Fashion Week milanese.
«La città di Milano è il luogo ideale per riunire alcune regioni del Nord Italia e del Sud della Svizzera, accomunate da una pluralità di lingue e da una miriade di contatti sociali, economici e culturali» ha affermato il consigliere federale Ignazio Cassis.
L’evento è stato promosso dal DFAE e coordinato dal Consolato generale Svizzero a Milano in collaborazione con Cantone dei Grigioni, Lia Rumantscha, Swiss Business Hub, Scuola svizzera di Milano, Swiss Chamber, Istituto Svizzero, Ferrovie retiche grigionesi, Svizzera Turismo e Swiss Corner.
