Perché si accavallano Halloween e Ognissanti

Oggi il calendario della Chiesa cattolica festeggia la Solennità di Ognissanti, comunemente detta la Festa di tutti i Santi. Le tradizioni in Europa e in Italia. Le origini e gli intrecci con la festa di Halloween.

Oggi è la Festa di Ognissanti e domani è il giorno della commemorazione dei defunti. Il calendario liturgico cattolico segna festivo oggi, ma non domani. Come mai?

Comunemente in tutti i paesi cattolici le celebrazioni di questi due giorni si intrecciano. Alla Festa di tutti i Santi, il 1. Novembre, si va a fare visita dei propri defunti per accendere candele o lumini.

In ogni Paese resistono tradizioni antiche. In Austria e Baviera, oggi i padrini portano ai loro figliocci una treccia di pasta lievitata. In Francia si usa portare sulle tombe i crisantemi. In Portogallo e in Spagna è festa nazionale. In Svizzera è giornata festiva parificata alla domenica in molti cantoni.

In Italia oggi, giornata festiva nazionale, è l’occasione di trascorrere un lungo ponte agganciando anche giovedì e venerdì.

Ma quando nasce la Festa di Ognissanti? Fu Papa Gregorio IV ad istituire nel 835 il 1. Novembre data per ricordare i Santi Apostoli e tutti i santi, martiri: i cristiani morti per la loro Fede cristiana. Successivamente nel 1475 la Festa di Ognissanti divenne obbligatoria in tutto il mondo Cristiano.

Fu scelto il 1. novembre perché nell’antichità esisteva il rito pagano dei celti che festeggiavano il passaggio dall’autunno all’inverno. Per i celti i giorni tra ottobre e novembre erano anche quelli di maggior vicinanza tra il mondo dei morti e quello dei vivi.

Da quella tradizione prese spunto la festa di Halloween: All (tutti) Hallow (santi) Eve (vigilia), ossia “la vigilia di tutti santi!”.