L’anno inizia alla grande a Parma. 11, 12 e 13 gennaio 2020, una tre-giorni dedicata all’inaugurazione dell’anno di Parma, Capitale italiana della Cultura tra mostre, concerti, teatro, eventi di piazza e dibattiti.
Parma si è aggiudicata il Bando indetto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per il titolo di Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2020.
La città ducale – e città Creativa Unesco per la gastronomia – ha un ricco patrimonio storico e culturale da offrire. Esistono tante “Parma”. La città romana e quella medievale, la Parma rinascimentale e quella barocca, la borbonica e l’illuminista, la rivoluzionaria e l’asburgica, la Parma contadina e la Parma imprenditrice, la Parma delle barricate, quella profonda delle tradizioni popolari.
E’ la città che diede i natali, nel ‘500, al Parmigianino, pittore fra i principali esponenti della corrente manierista italiana, e dopo di lui, nell’800, al celebre direttore d’orchestra Arturo Toscanini, poi al pittore Giovanni Bolla e a scrittori, registi e clerici illustri e cara anche a Giuseppe Verdi, il più grande compositore italiano.