Agli italiani la Svizzera non piace più?

turistaNel 2019 è calato il numero dei turisti italiani in Svizzera. Dopo la Germania è l’Italia il bacino più importante per il turismo elvetico. Cresce la presenza americana.

Agli italiani la Svizzera non piace più? È la domanda che gli operatori di turismo si pongono. Pur se le cifre non sono allarmanti, però indicano una tendenza che può diventare sempre più significativa. Nel periodo maggio-ottobre dell’anno scorso si è registrato un calo di presenze di turisti italiani nelle strutture di tutti i cantoni svizzeri del 3.1% che corrisponde a circa 14 mila presenze.

Turisti italiani che arrivano principalmente dalle Regioni del nord, soprattutto della Lombardia per quasi la metà, che scelgono Ticino, Grigioni, Ginevra e Zurigo.

Insieme al calo degli italiani, si registra un calo più marcato degli spagnoli con un –22.000, ovvero –7,7%, e dei turisti provenienti dai Paesi del Golfo con una contrazione di 84.000, –11,7%. Complessivamente però il turismo straniero cresce in Svizzera: un aumento di 268 000 pernottamenti (+2,1%).

A contribuire a tale risultato sono principalmente i Paesi del continente americano, che registrano una crescita di 163.000 pernottamenti (+8,1%). Tra i Paesi di questo continente gli Stati Uniti generano da soli un aumento di 146.000 unità (+9,5%), ovvero la progressione maggiore di tutti i Paesi di provenienza stranieri.

La Regione Zurigo presenta il maggior aumento in termini assoluti, cioè 135 000 pernottamenti supplementari (+3,7%). Seguono il Vallese (+93 000; +4,7%), il Lago Lemano (Vaud) (+79 000; +4,7%) e i Grigioni (+68 000; +2,9%). La Svizzera orientale, invece, è l’unica regione ad aver accusato un calo dei pernottamenti (–38 000; –3,2%).