Berna è soddisfatta dai numeri: positivi al test del nuovo coronavirus: 30 344 persone, 39 in più rispetto al giorno prima e 1.543 persone decedute.
«La curva si sta veramente appiattendo e speriamo che possa continuare così anche dopo gli allentamenti di oggi. La strategia del Contact Tracing speriamo riesca a mantenere piatta la curva. Chiunque abbia sintomi parainfluenzali dovrà andare dal dottore ed effettuare un test». Queste le parole dei dirigenti dell’Ufficio federale della sanità svizzera.
Il momento tanto atteso è quini giunto. All’insegna dell’ottimismo la nuova fase di allentamenti è iniziata oggi con l’apertura di negozi, mercati, musei, biblioteche e ristoranti, a condizione che si attengano rigorosamente ai piani di protezione.
Questa uscita, non ancora definitiva, dal lockdown è accompagnata dalla raccomandazione di attenersi alle regole di igiene e di comportamento e da un’app per smartphone (Android/iPhone) per il tracciamento dei contatti.
L’app utilizza la tecnologia Bluetooth per misurare in forma anonima la distanza da altri smartphone e la durata di un’eventuale permanenza ravvicinata. Memorizza se è avvenuto un contatto per più di 15 minuti a una distanza inferiore ai 2 metri.
Se una persona (che utilizza l’app) è risultata positiva al test del nuovo coronavirus, può immettere nell’app un codice di convalida e avvisare così altri utenti che hanno sostato nelle vicinanze durante il periodo di contagiosità.
La Svizzera in questo modo si affida alla responsabilità individuale. Le sorti sanitarie del Paese sono anche nelle mani dei propri cittadini.
