L’Italia sarà pronta per affrontare le vacanze estive senza quarantena. I numeri di contagi, ricoveri e decessi sono decisamente incoraggianti con un calo costante: Lombardia 85 deceduti nelle ultime 24 ore, in altre sette regioni nessuna vittima.
Quindi il governo italiano accelera la riapertura di molte attività e prepara il grande rilancio economico che servirà per rispondere adeguatamente alla crisi economica che sta mordendo tutti i settori produttivi.
“Quest’estate – ha affermato il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte in una intervista al Corriere della Sera – non staremo al balcone e la bellezza dell’Italia non rimarrà in quarantena. Potremo andare al mare, in montagna, godere delle nostre città. E sarebbe bello che gli italiani trascorressero le ferie in Italia, anche se lo faremo in modo diverso, con regole e cautele. Attendiamo l’evoluzione del quadro epidemiologico per fornire indicazioni precise su date e programmazione”.
Oggi Governo e Regioni al tavolo per la trattativa sulle riaperture in seguito al pressing dei presidenti regionali di abruzzo, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sardegna, Umbria, Veneto e il presidente della Provincia autonoma di Trento. Occorre fare chiarezza se riaprire il 18 maggio.
L’ipotesi è quella della “differenziazione territoriale” e la ripartenza di tutti i negozi, parrucchieri ed estetisti, bar e ristoranti e tutto il resto.