Nel 2022, nel gruppo di Paesi formato dalla Svizzera e dai suoi cinque vicini, la maggiore partecipazione al mercato del lavoro delle persone in età lavorativa (15-64 anni) è stata registrata in Svizzera (tasso di attività dell’83,5%).
In Germania (79,4%), Austria (77,8%) e Liechtenstein (78,0%), il tasso era più alto di quello dell’Unione Europea (UE: 74,5%), mentre in Francia (73,6%) e in Italia (65,5%) era più basso.
Con 373 000 frontalieri stranieri occupati, l’impatto positivo del mercato del lavoro svizzero su queste regioni è lampante. Questi sono alcuni dei risultati tratti dalla pubblicazione sull’offerta di lavoro in Svizzera e nelle regioni limitrofe nel 2022, realizzata dall’Ufficio federale di statistica.
