Swissmint produce monete da collezione esclusive in edizione limitata sotto il marchio «Eidgenössische Sondermünzen». La nuova moneta speciale intende omaggiare una peculiarità nonché un tratto distintivo della Svizzera: il plurilinguismo. La delegata federale al plurilinguismo Nicoletta Mariolini afferma che tale caratteristica, di fatto, è preziosa come l’oro.
Sul dritto della moneta speciale «Plurilinguismo svizzero», dal peso di 5,64 grammi e realizzata in lega d’oro 900, sono raffigurate le quattro regioni linguistiche. Ovvero, da sinistra a destra, la Svizzera romanda, la Svizzera tedesca, la Svizzera italiana e la Svizzera romancia. Le regioni linguistiche sono collegate abilmente formando un’immagine unica: quattro lingue, quattro regioni, una Svizzera.
Il nome della moneta «Varietad Linguistica» è in rumantsch grischun ed è un omaggio all’articolo 70 capoverso 5 della Costituzione federale: «La Confederazione sostiene i provvedimenti dei Cantoni dei Grigioni e del Ticino volti a conservare e promuovere le lingue romancia e italiana».
Sul rovescio sono rappresentate quattro nuvolette che formano la croce svizzera, contenenti citazioni dell’articolo 70 della Costituzione federale. Per il tedesco si tratta del capoverso 3 che getta le basi per la promozione del plurilinguismo, per il francese si tratta del capoverso 4 che assicura il sostegno della Confederazione ai Cantoni plurilingui e per l’italiano e il romancio si tratta del capoverso 5 che garantisce il sostegno ai Cantoni dei Grigioni e del Ticino nella conservazione e promozione delle lingue romancia e italiana. Inoltre, sul rovescio si leggono in senso orario «CONFOEDERATIO HELVETICA», l’anno di conio 2023 e il valore nominale di 25 franchi.
Il disegno è stato realizzato dalla ditta CIT Coin Invest AG e da Remo Mascherini, incisore di Swissmint. La moneta sarà disponibile con una tiratura di 5000 pezzi nella qualità «fondo specchio».