La SAIG e l’VIII Settimana della Cucina Italiana a Ginevra

A conclusione degli eventi del mese, il 26 novembre scorso la SAIG (Società delle Associazioni Italiane di Ginevra) ha scelto la suggestiva location offerta dai saloni Louise & Parquet dell’Hotel d’Angleterre di Ginevra, per organizzare ed offrire la cena di gala per la VIII edizione della “Settimana della cucina italiana nel mondo”.

L’importanza dell’evento è stata enfatizzata dalla rara partecipazione a livello politico-istituzionale, imprenditoriale ed associativo, italiana e ginevrina. Un’altra graditissima occasione per festeggiare insieme una delle molte iniziative della SAIG.

A fare gli onori di casa, i dirigenti della SAIG con il Coordinatore Carmelo Vaccaro; i Presidenti delle Associazioni Calabresi: T. Isabella Valenzi; di Cultura e Arte Siciliana: V. Bartolomeo; dell’Associazione Pugliese di Ginevra: C. Petruzzi. Presenti anche alcuni membri del Comitato direttivo SAIG quali: Francesco Decicco, Antonio Bello, Liliana Bartolini e Gino Piroddi.

Dopo l’accoglienza di tutti i 60 invitati, la segretaria Liliana Bartolini ha iniziato informando sullo svolgimento della serata. In seguito, il Coordinatore SAIG, Carmelo Vaccaro ha dato ufficialmente inizio alla serata con il saluto alle autorità e agli invitati presenti.

Molte le prestigiose personalità che hanno partecipato alla soirée quali l’Ambasciatore d’Italia a Berna, S. E. Gian Lorenzo Cornado, S.E. il Nunzio Apostolico presso le OOII, l’Arcivescovo Ettore Balestrero, Christina Kitsos, Vicesindaco della Città di Ginevra e Madrina della SAIG, Frédérique Perler, Consigliera amministrativa della Città di Ginevra, Stéphanie Lammar, Sindaco di Carouge, Anne Kleiner, sindaco di Onex, Mariam Yunus Ebener, Consigliera amministrativo della città di Onex, Calogero Massimiliano Caputo, Vice Console, Michele Scala, Presidente dell’Intercomites.

Tra gli invitati figuravano Claudio Bozzo, Presidente della Camera di commercio italiana per la Svizzera francese, Antonio Gambardella, Presidente della Fondazione ginevrina per l’innovazione tecnologica (Fongit), Fabio Campitelli, Direttore di ITA Airways, Domenico Campi, Presidente di MAIN International, Mariano Franzin, Presidente di ITAL-UIL Svizzera, Angelo Di Lucci, Coordinatore di ITAL-UIL Svizzera. Presente anche una folta rappresentanza del Com.It.Es. di Ginevra: Salvino Testa, Laura Facini, Barbara Sartore, Chiara Ciminelli, Riccardo Galardi et Cosimo Petruzzi.

Prima di parlare della cucina italiana, argomento principale della serata, vorrei parlare dell’unico essere che dà la vita, che porta al mondo il futuro dell’umanità e su cui il destino del mondo dipende: la donna. – Con queste parole inizia il discorso del Coordinatore Vaccaro -.

Oggi è la commemorazione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una di quelle commemorazioni di cui l’umanità dovrebbe vergognarsi. Uccidere una donna, una storia che continua a ripetersi e una vergogna che perdura nel tempo. 

Non possiamo prevenire tutti gli omicidi per femminicidio, ma almeno quando una donna decide di gridare aiuto, dovremmo essere tutti qui per ascoltare, anche se è un grido nel silenzio. 

Ci sono così tante emozioni da afferrare, così tanti sorrisi da far sbocciare, c’è così tanto lavoro da fare, quindi perché non farlo tutti insieme nella pace e nella serenità, quella pace e serenità di cui tutti abbiamo bisogno soprattutto in questi momenti particolari e storici.” – a conclusione del suo intervento -.

Nella sua allocuzione, S.E. Cornado ha completato informazioni sulla Giornata Internazionale contro le violenze sulle donne e sulla Settimana della Cucina Italiana. A conclusione, ha formulato i complimenti alla SAIG per gli ottimi rapporti che intrattiene con le istituzioni locali a favore degli italiani del Cantone.

Si sono susseguiti i discorsi delle autorità locali con il Vicesindaco, Christina Kitsos, Stéphanie Lammar, Sindaco di Carouge, Anne Kleiner, sindaco di Onex, riprendendo l’importanza da parte di tutti stare attenti al tema Femminicidio. Non sono mancati i complimenti alla comunità italiana e alla SAIG per il ruolo di coesione che svolge nel Cantone.

Nei discorsi che si sono susseguiti, da parte delle autorità locali, sono state spese parole importanti di riconoscimento dei valori della nostra collettività italiana, per essere stata la pietra angolare dell’integrazione a Ginevra ed in Svizzera.

Nel corso della serata, a titolo espressamente personale, Carmelo Vaccaro ha desiderato premiare l’amicizia, un altro dei temi a lui cari, offrendo due pupi siciliani realizzati dal Maestro Salvatore Pulvirenti, a Christina Kitsos, (Bradamante) e Claudio Bozzo (Orlando).

Ad alimentare altri momenti di grandi emozioni sono state le premiazioni dei 6 partner imprenditori che hanno contribuito agli eventi della SAIG: Stefania Bragiotti (Patisserie Dolcetti), Riccardo Galardi (Media Galardi), Angelo Albrizio (Casa Mozzarella), Domenico Andaloro (Società TRIOS), Paolo Frattolillo (PF Reliure SA) e Kabir Pispico (Pispico Pasta).

Cos’è la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo?
Una delle due serate di Gala che la SAIG organizza durante l’anno ha lo scopo di valorizzare la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, mirando a evidenziare la tradizione culinaria italiana all’estero come uno dei segni distintivi del Marchio Italia. Per un’intera settimana ogni anno, generalmente nel mese di novembre, tutti gli organismi che rappresentano direttamente o indirettamente l’Italia all’estero agiscono in modo concertato, organizzando iniziative volte a celebrare e far conoscere le eccellenze italiane, la qualità del Made in Italy e i prodotti agroalimentari autenticamente italiani.

Secondo l’UNESCO, l’edizione 2023 della Settimana Italiana della Cucina nel Mondo si apre su un record di esportazioni di prodotti alimentari Made in Italy, registrando un aumento dell’8% nei primi otto mesi, raggiungendo un valore di 36,2 miliardi di euro, nonostante le tensioni internazionali sugli scambi globali di beni e servizi.

Ciò indica una crescita che, alla fine del 2023, porterà le esportazioni agroalimentari italiane oltre i 60,7 miliardi registrati l’anno precedente, stabilendo un nuovo record storico. Per il 2030, l’Italia aspira a raggiungere i 100 miliardi.

Questi successi dell’export agroalimentare italiano sono naturalmente attribuibili anche agli italiani all’estero che, con i loro ristoranti e le loro attività commerciali nel settore, svolgono un ruolo determinante nella promozione del Made in Italy agroalimentare.

La SAIG è orgogliosa di organizzare questo evento e del suo progetto “Ciao Italia qui a Ginevra”, che premia numerosi ristoratori italiani a Ginevra, riconoscendo il loro professionalismo e il loro impegno nella cultura culinaria italiana.