Maradona e Napoli, una storia senza fine!

Il suggestivo racconto di Alex Ziccarelli dedicato al “Pibe de oro” arrivato a Napoli nel 1984. Maradona … Napoli e la mano agli inglesi. L’Argentina, le Falklands e …la Zuppa inglese napoletana.

Ero già a Napoli da cinque anni ed è stato per me, come si suol dire, amore a prima vista. Così come è stato Maradona per Napoli e Napoli per Maradona, una storia d’amore tra il calciatore più forte del mondo e la gente comune che lo ha adottato fino ad eleggerlo come suo re.           

Maradona è il calcio, lo era prima della sua morte e lo resterà in eterno perché il suo mito non avrà mai fine per la sua gente e non solo. Maradona e Napoli, una storia senza fine, una leggenda e un simbolo di tutta una città che non smetterà mai di amarlo. Diego, come affettuosamente sin da subito lo chiamarono i napoletani, non è stato solo un calciatore ma anche colui che ha rappresentato il riscatto sociale di tutta Napoli e di tutto il Sud, sempre dalla parte dei deboli e contro ogni tipo di sopruso, vicino e parte del popolo sin dalla sua nascita: Maradona sa bene cosa significa sofferenza, povertà e umiltà ed è proprio questo che lo legherà ai napoletani indissolubilmente e che mai smetteranno di piangere il loro eroe che ha dato tutto e di più, ricevendo in cambio un amore incondizionato che va oltre le gesta sportive.                                       

Ero al San Paolo, lo stadio napoletano, quel 5 luglio del 1984 quando Maradona entrò sul terreno di gioco che lo accolse in 90.000 e lo elesse da subito ‘’Sua Maestà’’. Dopo due anni Maradona con il suo Napoli vince lo scudetto a cui seguiranno altri trionfi anche con la nazionale argentina, diventando famoso per il suo goal di mano: il Pibe de oro che diventa la ‘’mano de Dios’’ ed elimina gli inglesi in semifinale del Campionato del mondo di calcio.                

Argentina e Inghilterra, due mondi opposti che si erano già incontrati in una guerra non dichiarata quattro anni prima per i territori delle Isole Falklands, Malvinas per gli argentini e vicino alle coste del paese sudamericano e che si concluse con quasi un migliaio dì vittime per la maggior parte argentini e con il mantenimento della sovranità inglese sui territori in disputa.                                   

Argentina, Inghilterra, Maradona e quindi Napoli si incontrano ancora inverosimilmente in un dolce napoletano che ha un nome anglosassone: la zuppa inglese napoletana, fatta di pan di spagna alternati con crema pasticcera e amarene, ricoperto da meringa e bagnato dall’alchermes, anche se in origine veniva usato, appunto, del rum inglese a cui deve il proprio nome.