Le donne e la politica: “Diamoci da fare”

cate_blanchettMadonna contro il New York Times. Il premio Oscar Cate Blanchett afferma che le donne vogliono piacere a se stesse. Metà del potere deve andare alle donne!

Madonna su Instagram bacchetta una giornalista del New York Times: “Mi sono sentita stuprata”, ha detto la regina del pop, che ha bollato il quotidiano come “uno dei padri fondatori del patriarcato”. Il New York Times questa settimana ha infatti pubblicato un pezzo sulla cantante, un articolo intitolato Madonna at Sixty : “Non si sarebbe parlato della mia età se fossi stata un uomo”, si è lamentata Lady Ciccone, facendo partire una scia di polemiche.

A proposito di patriarcato, tempo fa l’attrice australiana, due volte premio Oscar, Cate Blanchett, sul palco degli InStyle Awards, si tolse alcuni sassetti dalla scarpa, il tema della serata era lo stile, e precisò che appunto alle donne piace portare abiti eleganti, sexy, ma che sexy significa per se stesse, e non per saltare nel letto di qualcuno. Ricordò inoltre che se le donne vengono derise quando sfilano sul red carpet, ciò non accade affatto agli uomini: “Nessuno dice a Steve Bannon, sembri un sacco della spazzatura”, sbottò Blanchett. Patriarcato.

Ebbene, secondo i dati Eurostat la media delle donne in politica è del 30 per cento, in Europa. Ma in Italia è ancora meno, se si considerano gli incarichi di governo. Male anche Ungheria e Malta. A tutt’oggi, nessun paese dell’Unione Europea è mai riuscito ad avere più donne che uomini nei propri seggi parlamentari.

In Germania, Katharina Schulze, classe ’85, leader dei Verdi, è in grande ascesa. Non parla della sua vita privata e vuole essere giudicata solo per il suo operato. Si batte per la giustizia di genere, il divario salariale. In Germania le donne continuano a guadagnare meno degli uomini. Il suo augurio: che metà del potere vada nelle mani delle donne. E per centrare l’obiettivo la sua ricetta è zero lamenti tanta azione.