La Svizzera offre al privato il diritto al fallimento

Nuove possibilità di risanamento per le persone indebitate. Il Consiglio federale propone di concedere alle persone indebitate una seconda opportunità di condurre una vita senza debiti, se determinate condizioni sono soddisfatte: procedura di risanamento di diritto fallimentare.

Nell’ultima riunione il governo svizzero ha avviato la consultazione sulla pertinente modifica della legge federale sulla esecuzione e sul fallimento (LEF). Il Consiglio federale ritiene che la possibilità di risanamento per privati esplichi effetti positivi sulla salute degli interessati e sul loro ambiente nonché sull’economia.

Con il progetto di modifica, il Consiglio federale adempie le richieste avanzate da due interventi parlamentari (mozioni 18.3510 e 18.3683).

CONCORDATO GIUDIZIALE
I debitori con un reddito regolare potranno in futuro usufruire di una cosiddetta procedura concordataria semplificata. Nell’ambito di un concordato giudiziale è possibile condonare una parte dei debiti a condizione che la maggioranza dei creditori vi abbia acconsentito e che il giudice ritenga adeguata la proposta di appuramento. Il concordato giudiziale è vincolante anche per i creditori non consenzienti.

Per i debitori che non hanno alcuna speranza di risanare le loro finanze e per i quali non è possibile ottenere una maggioranza di creditori consenzienti alla liberazione del debito, il Consiglio federale propone una procedura di risanamento di diritto fallimentare.

QUATTRO ANNI DI PROCEDURA
Per quattro anni il debitore deve consegnare ai creditori tutti i beni disponibili e provare di avere intrapreso i passi necessari per ottenere un reddito regolare. La conduzione della procedura compete agli uffici d’esecuzione e fallimento. Al termine della procedura il debitore è liberato dai restanti crediti non pagati.

Una volta conclusa, la procedura di risanamento non potrà essere ripetuta per la durata di quindici anni. Prevedendo tale termine preclusivo il Consiglio federale intende impedire eventuali abusi.

Il termine di consultazione relativo alle modifiche della LEF scade il 26 settembre 2022.