La strategia Ue anti-varianti Covid si chiama Hera

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha affermato oggi che bisogna accelerare le vaccinazioni perché emergono sempre nuove varianti del virus. Avvio di una rete di sperimentazione clinica insieme anche alla Svizzera. Parte il progetto Hera.

“I vaccini approvati in Ue sembrano efficaci contro le varianti ma le varianti sono più contagiose” sono le parole della Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Allora bisogna correre tutti insieme.

Con l’accelerazione delle vaccinazioni anti-Covid in tutta Europa, finalmente parte la cooperazione internazionale HERA. E’ Il nuovo piano europeo di preparazione alla bio-difesa contro le varianti del Sars-CoV-2.

Hera diventerà la nuova Agenzia Ue per le emergenze sanitarie (Health Emergency and Response Authority). Il piano prevede di aiutare i Paesi a sviluppare la capacità di individuare le varianti, con il sequenziamento di almeno il 5% dei campioni positivi.

Sedici Paesi europei, insieme ad altri cinque extra-europei tra cui Israele e la Svizzera, creeranno un network per i test clinici, per facilitare la cooperazione e lo scambio di informazioni sulle terapie e i vaccini, e per ampliare la portata della sperimentazione a bambini e ragazzi, oggi generalmente fuori dai test clinici dei privati. Il programma di ricerca comune contro le mutazioni Covid si chiama Hera Incubator.