Italian Council è tornato nuovo e internazionale!

italian_councilCon un budget di 1.700.000 euro potranno essere finanziati progetti per lo sviluppo di talenti e la promozione internazionale di artisti. Concorso che scade il 27 maggio 2019.

La DGAAP (Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane è l’ufficio del Ministero dei beni e delle attività culturali dedicato alla contemporaneità) lancia la nuova edizione dell’Italian Council con una veste rinnovata, più internazionale e inclusiva.
Con un budget di 1.700.000 euro, potranno essere finanziati progetti che prevedano lo sviluppo di talenti e la promozione internazionale di artisti, curatori e critici, oltre che l’incremento delle collezioni pubbliche, anche con nuove produzioni, come nelle passate edizioni.

PROMOZIONE DELL’ARTE ITALIANA ALL’ESTERO
In questa edizione il programma di finanziamento sarà più impegnato sul fronte della promozione dell’arte italiana all’estero. Potranno presentare domanda di partecipazione a Italian Council: artisti, curatori, critici, purché supportati da istituzioni culturali; musei, enti pubblici e privati senza scopo di lucro; istituti universitari; fondazioni; comitati formalmente costituiti e associazioni culturali non profit. Ogni progetto dovrà necessariamente prevedere la collaborazione con realtà internazionali e/o una fase di promozione all’estero. Il finanziamento richiesto non potrà superare l’80% dell’importo totale, con un tetto massimo che varia in base alla tipologia del progetto presentato.

34 PROGETTI IN UN BIENNIO
“Italian Council si rinnova. Gli artisti italiani devono poter contare sul sostegno del Paese per vedere riconosciuto il proprio talento in tutto il mondo. Nel primo biennio sono stati raggiunti importanti risultati con il finanziamento di 3 milioni di euro e la realizzazione di 34 progetti.
“Promuovere l’arte contemporanea italiana all’estero è la nostra missione. Le prime edizioni di Italian Council hanno visto il coinvolgimento di 50 Paesi e di oltre 100 Istituzioni di tutto il mondo” ha dichiarato Federica Galloni, Direttore Generale della DGAAP.