Inps non sospende le pensioni italiane all’estero

citibankPer l’emergenza epidemiologica da Covid-19 molti pensionati italiani residenti all’estero non hanno potuto inviare il modulo di esistenza in vita 2020-2021 a Citibank che si occupa dei versamenti Inps. La banca ha deciso di non sospendere i pagamenti. Occhio alle nuove scadenze.

L’accertamento dell’esistenza in vita è una verifica necessaria ai fini del pagamento delle pensioni INPS all’estero ed è attualmente effettuato da Citibank.

Per l’emergenza epidemiologica da Covid-19 molti pensionati italiani residenti all’estero non hanno potuto inviare il modulo di esistenza in vita a Citibank, che si occupa dei versamenti Inps, per il rallentamento del lavoro nei consolati e nei patronati. Per loro una buona notizia: la banca ha deciso di non sospendere i pagamenti.

Per il controllo resta la suddivisione in due fasi cronologicamente distinte. La prima fase, riferita agli anni 2020 e 2021, si svolgerà da ottobre 2020 a febbraio 2021 e riguarderà i pensionati residenti in Sud America, Centro America, Nord America, Asia, Estremo Oriente, Paesi Scandinavi, gli Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi.

La seconda fase della verifica, anche questa relativa al 2020 e al 2021, si svolgerà dalla fine di gennaio 2021 a giugno 2021, riguarderà i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania.

Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di luglio 2021, dove possibile, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza.

In caso di mancata riscossione personale o di produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 luglio 2021, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di agosto 2021.