In Svizzera forte crescita manodopera straniera

Dal 2001 la Svizzera ha avuto forte immigrazione di manodopera straniera. Tra il 2015 e il 2020, il numero di persone attive straniere è cresciuto a ritmo quadruplo rispetto a quello degli svizzeri. I 5 anni 130 mila lavoratori stranieri hanno preso il passaporto svizzero.

Senza le naturalizzazioni, la differenza sarebbe ancora più marcata. Nell’insieme del periodo in esame, i tassi di disoccupazione degli stranieri – ai sensi dell’Ufficio internazionale del lavoro – sono rimasti tuttavia doppi se non tripli rispetto a quelli degli Svizzeri. I lavoratori svizzeri percepiscono salari più elevati rispetto ai lavoratori stranieri, ad eccezione degli impieghi che comportano un alto grado di responsabilità

Tra il quarto trimestre 2015 e il quarto trimestre 2020, il numero di persone attive di nazionalità straniera è aumentato quattro volte più fortemente rispetto a quello degli Svizzeri (stranieri: +8,0%, pari a 1,8 mio.; Svizzeri: +2,0% pari a 3,6 mio.).

Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, il numero delle persone attive svizzere è addirittura diminuito nella prima metà del 2020 (secondo trimestre 2020: –2,0%), tuttavia tra la fine del 2019 e la fine del 2020 sono aumentate sia la popolazione attiva straniera sia quella svizzera.

L’incremento della manodopera straniera riflette un importante flusso migratorio: tra il 2015 e il 2019 il numero di lavoratori stranieri immigrati ha superato di 209.000 persone quello della manodopera emigrata. Tuttavia, nello stesso periodo il saldo migratorio annuale delle persone attive di nazionalità straniera è calato da 60 000 a 43 000 persone. Per contro, la migrazione della manodopera svizzera degli ultimi cinque anni ha portato a un saldo negativo di 23 000 persone.

Le naturalizzazioni hanno inciso sulla struttura della popolazione attiva: dal 2015 al 2019 circa 131 000 persone attive di origine straniera hanno acquisito la cittadinanza svizzera. Senza queste naturalizzazioni la presenza di manodopera straniera sarebbe aumentata del 16,0% tra il 2015 e il 2019, mentre il numero di persone attive svizzere sarebbe diminuito (–1,7%).

Nel quarto trimestre 2020, la quota di stranieri rispetto alla popolazione attiva si è attestata al 32,8%, contro il 31,5% di cinque anni prima.