In Europa gli effetti dello Stratwarming!

neve_europaI meteorologi sono concordi nel prevedere l’arrivo del grande freddo a metà gennaio. Il clima in Europa è sconvolto dallo Stratwarming in atto nel Circolo Polare Artico. In Svizzera ovunque temperature sotto 0. In Italia il freddo è atteso nei prossimi giorni.

Freddo d’altri tempi caratterizzato da neve e gelo. In Svizzera è già arrivata la prima ondata. A Berna siamo a -5, Zurigo -5 e Sion -10. Domani ancora più freddo. Da mercoledì le temperature torneranno a aumentare per poi scendere nuovamente da lunedì prossimo con una seconda ondata gelida. Un clima molto dinamico. E in taluni casi di sembrerà di viaggiare nel tempo e vivere le temperature gelide dei secoli scorsi.

Al Polo Nord è in atto un riscaldamento della stratosfera terrestre (regione dell’atmosfera compresa tra 15 e 60 km ca. dal suolo), come avvenne nel 1929, 1956,1963 e l’ultimo nel 1985. Il Centro europeo delle previsioni meteo che il fenomeno interesserà il centro dell’Europa nei giorni 14/15 gennaio. Poi questa massa d’aria fredda si sposterà anche verso il Sud dell’Europa e colpirà l’Italia.

Gli specialisti lo chiamano Stratwarming. Questo riscaldamento sopra il Circolo Polare Artico provoca una rottura che spinge le masse d’aria fredda a scendere dall’alta quota e riversarsi a basse quote. Si verifica periodicamente, ma gli scienziati non sono riusciti ancora a spiegarlo.

E si parla dell’arrivo del Burian, il vento gelido che arriva dalla Siberia e può viaggiare fino a 100 km/h. L’Italia lo ha conosciuto ripetutamente nel 1996, 2006 e 2012.

Ma non saranno le temperature conosciute d’altre epoche. Non si gelerà il lago di Zurigo come nel 1963, oppure come le temperature di Parigi a -23ºC, a Berlino -29.4ºC e Venezia -17.5ºC. Freddo sì, ma di questa epoca contrassegnata dall’irreversibile riscaldamento climatico.