In Europa attacco alla Pirateria tv!

sky_pirataUna scatoletta, il Pezzotto, permette agli utenti di accedere ai programmi delle pay tv: film e partite. Un settore illegale contro il quale l’Europol ha avviato una gigantesca operazione in Europa. Paradiso dei server illegali è l’Olanda.

Il Pezzotto è tornato a funzionare già oggi? Vediamo cosa è successo nei giorni scorsi. La Guardia di Finanzia italiana e altre autorità di tutta Europa attraverso l’Europol hanno oscurato piattaforme che trasmettevano programmi “pirati” venduti a milioni di utenti alla modica cifra che va da 12 a 15 euro.

Dopo il blitz ora tremano anche gli utenti. Rischiano il carcere e una multa di decine di migliaia di euro perché l’utilizzo delle IPTV per accedere ai contenuti delle pay tv pagando pochi euro è un reato: è materiale rubato.
Questo gigantesco giro di affari in Italia e in Europa (circa 700 milioni di euro l’anno) è stato possibile attraverso un complicato sistema tecnologico. Vengono acquistati abbonamenti veri di programmi, dalle cosiddette “Sorgenti”, i cui segnali vengono ritrasmessi in dati scambiabili via internet.

Gli ideatori di questo progetto illegale hanno costituito dei pacchetti ed offerti al pubblico attraverso rivenditori fino a raggiungere il cliente finale-utente, il quale grazie all’istallazione di un dispositivo domestico conosciuto come “Pezzotto”, vede tutto a pochi euro.
Nella sola Italia si parla di 5 milioni di clienti che avevano accesso a tutti i canali di Sky, di Mediaset Premium (finché è stata attiva), di Dazn, di Netflix, di Infinity (gruppo Mediaset) in cambio dell’abbonamento.

Ma dopo pochi giorni, pare che gli utenti abbiano ricevuto via WhatsApp i codici per entrare nei nuovi server e continuare a vedere i programmi. A quanto pare è una battaglia difficile da vincere per le autorità europee.