Il governo 5Stelle-Lega è finito!

crisi_governoOggi in Senato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha ringraziato tutti e poi al Quirinale ha rassegnato le dimissioni nelle mani del Presidente Sergio Mattarella: “L’azione di governo finisce qui”.

È stata una seduta drammatica. Non sono bastate le parole di Giuseppe Conte che in Senato ha salutato con signorilità. Ha valorizzato le istituzioni e ha tracciato i valori positivi della politica. Ma è stato durissimo con il suo ministro dell’Interno ritenuto di scarsa cultura istituzionale. Lui al centro, a sinistra e destra i due vice presidenti Matteo Salvini e Luigi Di Maio.

“Ho conosciuto meglio l’Italia. Il nostro Paese è più apprezzato all’estero che in Patria. E’ stata un’esperienza che mi ha arricchito enormemente. E’ un’esperienza che voglio trasmettere ai giovani. Non ho voluto dipendere dal titolo di un giornale. Non ho ricercato frasi ad effetto sui social. Non ho mai offeso un avversario politico. La politica è una nobile arte”.

E poi inizia il match. Salvini: “Finalmente! Rifarei tutto quello che ho fatto. Non ho paura del giudizio degli italiani. Sono un uomo libero.  Da lei non mi aspettavo giudizi così negativi nei miei confronti. Da Saviano Travaglio e Renzi forse sì, ma non da lei”. Mentre il Ministro Salvini parla, iniziano le contestazioni.

Orgoglioso dello strappo fatto, il ministro dell’Interno ripercorre le cose fatte e procede con la retorica salviniana. “Paese libero e sovrano”. Il tono di Matteo Salvini lo stesso che usa nelle piazze. Il linguaggio anche, senza risparmiare Matteo Renzi e Romano Prodi. La Lega è apparsa compatta e unita attorno al suo leader.

La rottura all’interno del governo non è solo politica, è umana personale tra Giuseppe Conte e Matteo Salvini e tra il Ministro dell’Interno e Luigi Di Maio.

E poi la parola a Matteo Renzi. L’ex capo del Governo ricorda l’azione del suo governo e stronca quella del governo giallo-verde. Nel nostro Paese si è creato un clima di odio. L’Italia di oggi non è l’Alabama degli anni Sessanta”. Renzi ha colto l’occasione per tornare a farsi ascoltare dal Paese: Siamo felici che l’esperienza populista finisca oggi. Ci riuscirà? Chissà…

Il dibattito in Aula continua inutilmente perché l’esito si conosce. Il governo 5Stelle-Lega è finito. Domani si andrà alla Camera dei Deputati e poi tocca al Presidente Sergio Mattarella procedere: consultazioni per un governo politico oppure di breve durata per il voto in autunno.

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