La Groenlandia… Un immenso tesoro!

groelandiaIl Presidente americano Donald Trump vuole acquistare la Groenlandia dalla Danimarca. Come mai questo interesse per la più grande isola del mondo dopo l’Australia? Uranio, ma anche petrolio, carbone, piombo, diamanti e gas naturale. Il riscaldamento globale sta sciogliendo il terreno ghiacciato groenlandese portando alla luce i tesori dell’isola.

Una commedia francese del 2016, diretto da Sébastien Betbeder, con Thomas Blanchard e Thomas Scimeca, ha anticipato perfino il presidente americano Donald Trump, a focalizzare l’attenzione per la Groenlandia. Un film finanziato dalla grande società di produzione e distribuzione cinematografica Netflix.

Il film narra le vicende di una coppia di amici che si dirigono verso un villaggio ai confini del mondo con l’intenzione d’incontrare nel remoto insediamento di Kullorsuaq, Nathan, il padre di uno dei due. Dopo essere giunti nella piccola comunità inuit, che conta poco più di 400 anime, si allontaneranno giorno dopo giorno dagli schemi appartenenti alla loro vecchia vita di Parigi. Un villaggio fiabesco in un mondo lontano che fa presa sul pubblico.

PER DONALD TRUMP È UN AFFARE IMMOBILIARE
Ebbene, il presidente americano Donald Trump ha confermato il suo interesse per l’acquisto della Groenlandia, affermando che l’operazione sarebbe un “grande affare immobiliare”. Ma il governo danese in una dichiarazione ufficiale riportata dai media americani ha risposto che la Groenlandia non è in vendita.

Perché questa immensa isola danese ricoperta di ghiaccio, situata tra l’Oceano Atlantico del Nord e l’Oceano Artico e popolata da appena sessantamila persone, suscita tanto interesse?

La Danimarca sta perdendo quasi 700 milioni di dollari all’anno per sostenerla. La Groenlandia, infatti, appartiene politicamente alla Danimarca ma si autogoverna con una grande autonomia per quanto riguarda le proprie risorse e lo sfruttamento delle proprie terre, in larga parte coperte dal ghiaccio.

I TESORI SOTTO IL MANTO GHIACCIATO
Da sempre è tuttavia una regione con un forte legame con gli Stati Uniti, non solo perché geograficamente appartiene al continente americano, ma anche perché è sempre stata un presidio strategico centrale della NATO con la base militare Thule Air Base.

Non sarebbe la prima volta che gli Stati Uniti provano a comprare l’isola: era già stata presentata un’offerta da 100 milioni di dollari nel 1946, e un’altra volta c’era stato un tentativo nel 1867. In quelle occasioni, la Danimarca aveva rifiutato di vendere, e non ci sono indicazioni che l’orientamento del paese sia cambiato.

Trump a settembre visiterà la Danimarca nel corso di un viaggio istituzionale in Europa… La Groenlandia custodisce nelle sue terre un immenso tesoro: Uranio, petrolio, carbone, piombo, diamanti e gas naturale.

Il riscaldamento globale sta sciogliendo il terreno ghiacciato groenlandese portando alla luce i tesori dell’isola più grande del mondo. La cui posizione geopolitica diventa centrale nelle rotte marittime artiche, destinate a moltiplicarsi restando aperte anche d’inverno.