I leghisti come i piemontesi nel 1861!

SalviniMatteo Salvini è un politico italiano, dal 1º giugno 2018 vicepresidente del Consiglio e ministro dell'interno del Governo Conte.

In Italia l’operazione di rovesciare il tavolo è andata definitivamente in porto. La sconfitta del centro sinistra ai ballottaggi era prevista. Forze politiche e sociali molto diverse tra loro hanno colpito unito per emarginare il Partito democratico anche dal governo locale.

Solo contro tutti è impossibile vincere in guerra e in politica. Unicamente Matteo Renzi lo poteva pensare quando ha sfidato il Paese prima al referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 e poi alle elezioni politiche del 4 marzo 2018. Ora il centro sinistra dovrà pensare a ricostruire il proprio campo e la destra potrà governare indisturbata per qualche anno.

Il segno più evidente della botta si registra in Toscana. Le roccaforti “rosse” sono crollate contemporaneamente sotto i colpi della destra guidata da Matteo Salvini. I leghisti, come i piemontesi nel 1861, conquistano il centro Italia mentre avanzano a Sud dove le truppe del centro sinistra sono in rotta dopo aver subito negli ultimi anni l’assalto dell’esercito grillino.

In Toscana Pisa, Siena e Massa passano in blocco al centro destra come Ivrea, altra città simbolo della sinistra alle porte di Torino. Avellino, in Campania, dove governava il centro sinistra, è caduta nelle mani dei 5Stelle, come Imola (Romagna), dove la sinistra ha governato per 70 anni.

Il centro sinistra ha resistito ad Ancona, capoluogo importante delle Marche, e ha vinto in due città commissariate in seguito a crisi politiche e amministrative del centro destra: Brindisi (Puglia) e Teramo (Abruzzo).

A Teramo il successo è arrivato a sorpresa poiché al primo turno il candidato del centro destra s’era imposto con il 34 per cento contro il 21 per cento del candidato unitario di un’alleanza civica di centro sinistra. Una soddisfazione anche personale per aver contribuito all’affermazione di Gianguido D’Alberto, giovane avvocato capace, onesto e molto promettente.

Nella stragrande maggioranza dei 75 comuni dove si sono tenuti i ballottaggi, gli italiani hanno deciso di cambiare con un voto che conferma la volatilità del consenso politico. Non si governa più a vita. La fiducia va conquistata giorno per giorno con la buona politica e il rinnovamento!