Far conoscere i suoi rinomati piatti tipici calabresi

franco_dagostinoOggi abbiamo il grande piacere di presentare lo Chef Franco D’Agostino, classe 1971, nato a Palmi in provincia di  Reggio Calabria, il quale ci parla dei suoi inizi nel mondo della ristorazione nel 1994.

Rivestendo tutti i ruoli presenti in un ristorante, dalla sala alla pizzeria e poi alla cucina, assommando svariate conoscenze nelle diverse esperienze settoriali, tutte nella sua regione di provenienza, la Calabria, stimolato in questo da un grande Chef come Giuseppe Battaglia e dalla sua passione innata per la cucina, le diverse tecniche, soprattutto mediterranee, da acquisire e fare sue, culminata conseguentemente in un corso di cucina, dove ha avuto modo di perfezionare le sue capacità culinarie. Da qui la necessità di allargare i suoi orizzonti e di portare in giro per il mondo le sue ricette ed il suo saper fare. Per circa 14 anni ha accumulato diverse esperienze quasi ovunque, a Londra, in Portogallo, in Albania, in Germania, Belgio Grecia, Spagna, a Dubai, a Casablanca, in Ungheria, a  Bangkok ed infine in Svizzera con in vista un prossimo contratto in Austria.

Parla di sé come una persona solare e serena, qualità che trasmette in ogni  brigata di cucina in qualsiasi  momento. Ha da sempre l’ambizione di far conoscere dovunque uno dei più rinomati piatti tipici calabresi, la stroncatura,  pasta di grano duro grezzo condita da acciughe, pomodori secchi, olive, cipolla rossa di Tropea e capperi, saltata con mollica di pane fresca e formaggio pecorino calabrese. Attualmente presta la sua opera presso il Ristorante

Calabria in Bocca a Palmi, nei pressi di Reggio Calabria, in via San Gaetano. Fra l’altro è stato Vice Presidente APCI Svizzera dal 2020 a novembre 2022 e ad oggi ne ricopre la carica come Vice Presidente Onorario. Oggi lo Chef Franco ci presenta una sua ricetta con accostamenti particolari, un risotto con fiori di zucca, pancetta di maialino nero e gamberetti rossi di Mazara.

INGREDIENTI (per persona)
70 g di riso di sibari / 20 g di fiori di zucca / 15 g di pancetta  croccante  di maialino nero / 5 pomodorini rossi tagliati a metà / Olio extravergine d’oliva q.b. Prezzemolo q.b. / Pepe nero / 1 spicchio d’aglio / 10 g pecorino calabrese / 10 gamberetti rossi di Mazara del Vallo.

PROCEDURA
Soffriggete in 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva uno spicchio di aglio in camicia, aggiungete la cipolla rossa, i pomodorini, il pepe nero, il  prezzemolo ed i capperi e  iniziate ad insaporire  il riso aggiungendo lentamente del brodo di verdure che precedentemente  avrete preparato con sedano, porro carota e cipolla, portando avanti la cottura fino alla mantecazione, quindi aggiungete una noce di burro, un manciata di formaggio pecorino, i fiori di zucca a crudo, a straccetti, salate quanto basta ed infine impiattate e decorate con del gambero rosso crudo, precedentemente pulito e con della pancetta, precedentemente rosolata, guarnendo, in ultimo, con del corallo al basilico.