Fabrizia Ventura ci presenta i “forbidden colors”

venturaOggi parliamo di una grande professionista APCI Chef, Fabrizia Ventura. Nasce a Napoli nel 1975 e consegue la Laurea in Storia dell’Arte a Roma, Terza Università. Una formazione artistica con specializzazione in disegno, incisione e grafica, abbinata a quella di cucina, con master in comunicazione, marketing ed Europrogettazione.

Una verace passione per la cucina la spinge ad intraprendere corsi di specializzazione orientati all’aspetto artistico e comunicativo del settore food: plating design, cucina giapponese, finger food. Ulteriori interessi verso la storia dell’enogastronomia italiana ed in particolare verso i formaggi la spingono ad approfondire l’argomento fino a diventare assaggiatrice ONAF. Un percorso formativo in continuo sviluppo, che concilia da sempre l’arte e il gusto, l’estetica del piatto e la comunicazione del settore food con lo studio archivistico di ricettari a partire dall’APICIO fino all’età contemporanea.

Due cenni sulla sua esperienza professionale: docente accreditata MIUR, inserita nell’albo docenti Regione Lazio, segue attività formative e di accreditamento di diversi enti a livello regionale, con attività d’aula sempre orientate al settore comunicazione e al food in genere. Attualmente inserita alla guida delle attività ELIS – Safi Elis Istituto enogastronomico, alberghiero, in qualità di Executive Chef Trainer. Creatrice di due marchi Cook Design Italy e SUSCItaliano, diventa Executive chef presso il Circolo Acquasanta di Roma.

Executive Chef Casale Appio – Rizzotti Restaurant Praga – Executive Chef Designer Entroterre Food Festival, Project Communication Manager Romagna Musica. Parallelamente, in risposta alle richieste di colleghi e ristoratori, lavora come Chef Designer fornendo servizi e  consulenze per Food Design Events project, plating design, Chef Branding, chef communication training – start-up consulente di diversi marchi di settore a livello nazionale ed internazionale. Collabora al progetto e alla creazione del design pasta I SASSI a firma BUGATTI– (brand Pastai di Matera), Executive Chef designer Fiera Campionaria Mondiale Peperoncino, Chef Onorario Accademia Italiana del Peperoncino, docente Istituto alberghiero di Amatrice, Brand Ambassador Circuito da Lavoro. – Brand Ambassador Tenute Barzan – Brand Ambassador Antica Maccheroneria. Negli anni affianca Chef Stellati in attività di collaborazione nazionali ed internazionali, lavorando nella progettazione di eventi cultural gastronomici con Vittorio Sgarbi e per la Regione Emilia Romagna. Affina, inoltre, la sua esperienza seguendo lo Chef Davide Scabin, come consulente, sous chef per la start-up SCABIN qb a Torino, in Mercato Centrale. Un forte impegno nelle associazioni di categoria, la vede all’interno del Consiglio nazionale APCI – Associazione Professionale Cuochi Italiani e alla direzione della delegazione APCI LAZIO.

Competenze
Ideazione, progettazione e realizzazione eventi food. Trainer e Progettazione interventi finanziati. Creazione d’immagine e sviluppo del brand. Social & Web Communication. Regia e sceneggiatura. Show cooking. Creazione implementazione menu: nuovi piatti, abbinamenti, menu tematici, cromie, impiattamenti, realizzazione grafica menu e promozione delle aziende di settore.Leadership, team work, e gestione progetti.

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Titolo del piatto: “forbidden colors” (colori proibiti)
Fiore di salmone

Marinato al caffè, soja e yuzu con insalata di nasturzio e fiori d’erba cipollina. Un bellissimo piatto della nostra APCI Chef Fabrizia per le feste, o un entrée per una cena a base di pesce con l’aggiunta dei colori della natura e del gusto fusion di una marinatura mista di soja, yuzu e polvere di caffè.

Un profumo ed un aroma che ci conduce in un viaggio sulle vie delle spezie attraverso i continenti..

ingredienti (per 2 persone) / 150 gr filetto di salmone / 100 ml salsa soja / 50 ml salsa yuzu / 2 cucchiai polvere di caffè / q.b fiori eduli / q.b erba cipollina / q.b. nasturzio, foglie e fiori.

Preparare il filetto di salmone con taglio a parallelepipedo formando due porzioni. Per realizzare la marinatura del salmone preparate un’emulsione con salsa soja, yuzu e caffè in polvere, senza aggiungere sale, l’emulsione è già sufficientemente saporita.

Lasciarlo a marinare dalle 3 alle 4 ore in base al proprio gusto. Ripulire il filetto, filtrando il succo di marinatura. Impiattare aggiungendo foglie e fiori eduli, completare con un abbinamento di salsa di marinatura e servire.