Elezioni europee: vademecum per gli italiani all’estero

Iniziano i comizi elettorali. Elettori ed elettrici Aire entro il 25 maggio riceveranno il certificato elettorale con indicati gli orari e la località della votazione. Potranno votare anche i temporaneamente all’estero. Gli italiani extra Ue dovranno rientrare al proprio comune di iscrizione Aire.

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto con cui il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha indetto i comizi elettorali per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia.

Gli elettori italiani all’estero residenti in uno dei Paesi dell’Ue, potranno votare nei seggi allestiti presso Ambasciate e Consolati il 7 e 8 giugno prossimi, con un giorno di anticipo rispetto al voto in Italia.

Potranno votare nei seggi anche gli italiani temporaneamente all’estero che ne hanno fatto richiesta entro il 21 marzo scorso.

Ad entrambi – sia agli iscritti all’AIRE che non abbiano optato per il voto ai membri spettanti al Paese UE di residenza, che ai temporaneamente all’estero che ne abbiano fatto richiesta – il Ministero dell’Interno invierà entro il 25 maggio il certificato elettorale con indicati gli orari e la località della votazione.

Gli elettori che, entro il quinto giorno precedente quello della votazione non avranno ricevuto al proprio domicilio il certificato elettorale, potranno farne richiesta al Capo dell’Ufficio consolare della circoscrizione di competenza (a partire, quindi, dal 4 giugno).

Gli italiani all’estero residenti nei Paesi extra Ue, invece, se vorranno votare dovranno tornare in Italia nel comune di iscrizione Aire.