Quando Francesco “Ciccio” mi propose di scrivere per il suo Blog, ne fui entusiasta. Non avevo previsto che sarebbe stato difficile. Scherzi a parte, non ci sentiamo da agosto.
Ricordo che ero di ritorno dalla Biennale di Venezia. È stata un’esperienza fantastica. Con una compagnia di Roma abbiamo partecipato al bando per registi Under 30 indetto dal direttore artistico della Biennale: Antonio Latella.
Abbiamo portato in scena un testo di Jean-Luc Legarce, autore francese. Il testo è “Ultimi rimorsi prima dell’oblio”. Il regista che ci ha messo insieme è Alessandro Businaro, giovane veneto che si è diplomato all’Accademia Nazionale di Arte Drammatica Silvio d’Amico.
Abbiamo provato tutto il mese di luglio e il 2 agosto siamo andati in scena al piccolo teatro dell’Arsenale di Venezia. Nel pubblico c’erano grandi artisti: da Latella stesso a Roberto latini e il duo Rezza/Mastrella. Duo artistico che quest’anno ha vinto il Leone d’Oro. Mi porto nel cuore questa esperienza e non credo andrà via facilmente.
Tornato a casa, poi, nella “ridente” San Michele di Serino, mi sono messo subito all’opera. Non so se vi ho detto che alcuni anni fa, insieme ad un gruppo di ragazzi, abbiamo preso in affidamento dei locali che si trovano sotto le scuole elementari del nostro paese. Bene, questi locali erano stati vandalizzati e non più curati. C’era un vero degrado, una situazione molto critica. Nonostante tutto, abbiamo trasformato questi locali in un vero e proprio teatrino.
Da un po’ di anni teniamo laboratori di teatro per bambini e ragazzi, facciamo rassegne teatrali, baratto del libro, incontri culturali, insomma: tutto ciò che serve a trasformare un luogo isolato in un vivaio culturale. Quest’anno le attività cominceranno il 22 ottobre…e si protrarranno fino a fine maggio. Potete seguirci su Facebook.
Il teatro è casa alcune volte. E se la casa non c’è, allora te la crei. Io non posso non ringraziare tutti i soci della “G&D Show – Associazione Teatrale”, in particolare Gianni Spagnuolo e Lucio Iannaccone che con passione spropositata si dedicano al progetto. Un progetto scellerato…questo era quello che mi era stato detto nel 2012 quando per la prima volta mettemmo piede nei locali della scuola che oggi si chiamano “La BoTTega del SoTToscala”.
Oggi però, 11 ottobre 2018, quel progetto scellerato ha preso vita, si è messo in moto e va…va. Fin dove i sogni agiscono insieme alla determinazione, alla passione, all’amore per la propria terra…e si trasformano in realtà.