Si torna all’ora solare… e poi sarà caos!

ora solareOra legale in estate e ora solare in inverno. Ma i cittadini europei sono sempre più divisi e l’Unione europea dovrà decidere nel 2019.

Da una vecchia idea di Benjamin Franklin nel 1784, siamo arrivati all’ora legale. Lo scienziato americano pensò a come risparmiare sulla spesa per le candele. Già molti secoli prima di lui, comunque, i contadini si alzavano sempre all’alba. Era un modo per seguire il cambio delle stagioni.

Nel 1916, la Camera dei Comuni del Regno Unito varò il British Summer Time, che anticipava di un’ora le lancette dell’orologio durante l’estate. Bisognava risparmiare energia elettrica in periodo di guerra. Come misura di guerra l’ora legale venne introdotta anche in Italia nel 1916. Venne poi adottata definitivamente dal 1966 per quattro mesi l’anno in risposta alla crisi energetica.

Abbiamo dovuto attendere l’Unione europea nel 1996 per adottare lo stesso calendario per l’ora legale nei paesi dell’Eu e in Svizzera. La Russia, prima aderì e poi ripristinò l’ora solare.

In Africa l’ora legale è scarsamente usata. In Australia, si segue un calendario invertito: ora legale da ottobre a fine marzo. Stati Uniti, Canada e Messico adottano l’ora legale. Gli altri Paesi che lo avevano sperimentato sono tornati all’ora solare (Paesi musulmani, Cina, Giappone e quasi tutta l’America meridionale ad eccezione del Brasile meridionale, Cile, Paraguay e Uruguay).

Ora anche nell’Unione Europa, diventata larga e lunga, si è aperto il dibattito sull’ora legale. Non meravigliatevi quindi se Paesi confinanti adotteranno in futuro orari diversi. A febbraio l’Europarlamento aveva rigettato l’ipotesi di abolire il cambio dell’ora.

Nella consultazione pubblica lanciata questa estate dalla Commissione europea l’84 per cento del campione (4,6 milioni di cittadini) ha dichiarato di essere favorevole all’abolizione dello spostamento delle lancette dell’orologio due volte l’anno. Quindi: ora solare oppure ora legale!

La Commissione Europea spera di arrivare entro marzo 2019 ad un accordo. Da una parte Paesi come Italia, Portogallo e Polonia, favorevoli all’ora legale, dall’altra Finlandia, Danimarca e Germania per il ripristino dell’ora solare. Anche i cittadini di Belgio e Olanda sono divisi: i belgi per l’ora solare, gli olandesi per l’ora legale. Sarà caos?

Per quest’anno, intanto, inizia il conto alla rovescia per spostare l’orologio un’ora indietro. La notte tra sabato 27 e domenica 28 ottobre, alle ore 03,00, bisognerà infatti portare gli orologi un’ora indietro perché ritorna l’ora solare.