Da oggi vignetta autostradale obbligatoria

autobahnvignetteLa vignetta autostradale è obbligatoria per tutti coloro che viaggiano sulle autostrade svizzere in auto, in moto o con il rimorchio. Il contrassegno costa 40 franchi ed è valido per 14 mesi da dicembre 2020 al 31 gennaio 2022. Ogni anno un colore diverso: nel 2019 azzurra, nel 2020 rossa, quest’anno giallo scuro.

In Svizzera da oggi per circolare sulle autostrade occorre esibire il bollino 2021. L’adesivo costa 40 franchi e ha validità da dicembre 2020 fino al 31 gennaio 2022. Ogni anno un colore diverso.

Dove attaccarla? Ecco le regole: va posizionata all’interno del parabrezza sul bordo sinistro (lato conducente) o dietro lo specchietto interno, in modo che sia facilmente visibile ai controlli su strada.

Se si viene sorpresi dalla polizia su un’autostrada o una semi autostrada senza vignetta si paga una multa di 200 franchi, oltre naturalmente all’acquisto di una vignetta valida che deve incollare come si deve.

Il contrassegno può essere acquistato in Svizzera presso i distributori di carburante, le autofficine, gli sportelli degli uffici postali, doganali e della circolazione stradale. Tutti gli automobilisti che arrivano dai vicini paesi europei devono sbordare 37 Euro circa. Annualmente si vendono circa 8 milioni di vignette.

Nel febbraio del 1984 gli svizzeri votarono sull’introduzione di una tassa fissa per l’utilizzazione delle strade nazionali con veicoli a motori e rimorchi. Alla votazione vinse il sì per appena il 53% contro il 47%.

Il contrassegno autostradale annuale è stato messo in vendita per la prima volta nel 1985, al prezzo di 30 franchi. Poi passato a 40 franchi. Nel 2013 si rivotò per portare la tassa da 40 a 100 franchi. Ma la misura venne bocciata.

Ogni anno si ripete il rituale. E’ probabilmente la tassa autostradale più economica di tutta Europa, Germania a parte.

Il governo di Berlino avrebbe voluto introdurre il bollino per i 13 mila chilometri della rete autostradale tedesca. Spesa che sarebbe stata rimborsata ai residenti in Germania con la riduzione della tassa di circolazione. Ma non è stato possibile. La misura era contraria alle leggi Ue: discriminatoria.

In Italia è tutta un’altra musica. Ogni tronco ha il suo costo. Ad ogni percorrenza si paga e si ripaga! E’ la logica del pedaggio, come in Francia e Spagna.