Cara Presidente Sempio,
cari membri del COMITES,
cari Presidenti delle Associazioni,
cari Corrispondenti Consolari,
caro Segretario Generale del CGIE,
caro Michele,
è da poco cominciato il nuovo anno e nuove sfide ci aspettano all’orizzonte.
Il 2020 è stato un anno particolare e per molti aspetti unico. Un anno che ha cambiato radicalmente il modo di concepire la vita, il lavoro e l’esistenza in generale di noi tutti. Quest’anno ci auguriamo sia quello della rinascita e del rilancio. Il vaccino infonde speranza e ci autorizza a credere in un futuro che possa garantirci un ritorno al passato.
La strada, però, come vediamo in questi giorni, è irta di ostacoli e di sacrifici ancora da affrontare.
Da quando è scoppiata la pandemia è mia abitudine, scrivervi periodicamente per farvi un resoconto delle principali attività svolte dal Consolato in un periodo particolare come quello che stiamo vivendo e con le immaginabili difficoltà di cui abbiamo assoluta contezza.
LA CONTINUITÀ DEI SERVIZI CONSOLARI
Come ho avuto modi di ripetere più volte e in diversi miei interventi, questo Consolato non ha mai smesso di dare servizi e sin dal 4 maggio 2020 (cosiddetto inizio della Fase 2) ha iniziato un lento e costante sforzo per tornare, nel limite del possibile e nel rispetto delle regole sanitarie svizzere e italiane, a fornire servizi ai cittadini a ritmi pre-COVID19, nonostante mille difficoltà, altrettante regole, l’incognita delle conseguenze e un numero di funzionari molto ridotto rispetto alla vastità della collettività e alle numerose richieste ulteriormente aumentate a seguito delle limitazioni dei mesi più duri del Lockdown.
Sono state potenziate le linee telefoniche e le postazioni e-mail per far fronte alle numerose richieste della nostra collettività italiana.
UN MEDICO PER ASSISTENZA COVID
È stato nominato un medico di riferimento COVID-19, che su base volontaria ha collaborato con il Consolato sulle misure da intraprendere a protezione degli impiegati e dell’utenza.
Dall’ 8 giugno 2020, sulla base di quanto disposto dal decreto 34/2020, in particolare l’articolo 263, nonché dalla legge locale, dalle raccomandazioni del superiore Ministero, e dello stesso medico di riferimento, con il quale siamo costantemente in contatto, sono state diramate delle nuove disposizioni per l’accesso del pubblico in Consolato e sulle modalità di rilascio degli appuntamenti prontamente resi noti alla collettività. offrendo, a fronte della rimodulazione e riduzione degli accessi in Sede, una possibilità di front-office del 50% in più rispetto alle condizioni pre-COVID.
IL RISPETTO DELLA SICUREZZA
Per garantire sicurezza al pubblico, gli accessi in Consolato sono stati ridotti al tempo minimo indispensabile per il rilascio del servizio richiesto. Prima del rilascio dell’appuntamento per tutti i servizi che richiedono necessariamente la presenza in Consolato (passaporti, carte d’identità, pratiche notarili, stato civile etc.), che avviene rigorosamente per e-mail e/o appuntamento telefonico vengono effettuati verifiche della situazione anagrafica e di stato civile che ove necessario deve essere preventivamente regolarizzata, per poi poter ricevere l’appuntamento.
Gli uffici al pubblico maggiormente sollecitati, nei limiti di quanto possibile, sono stati potenziati considerando e ricordando che questo Consolato dispone di 15 unità, compreso il Console, a fronte di oltre 106.000 connazionali e da metà novembre abbiamo iniziato il rilascio della carta d’identità elettronica (CIE).
I RISULTATI RAGGIUNTI
Ciononostante, quest’anno abbiamo raggiunto risultati soddisfacenti, risultando la seconda sede in Svizzera per rilascio di passaporti e in linea con le altre per i servizi all’utenza. Abbiamo rilasciato:
- Passaporti: 4091;
- Carte d’identità: 695 + 154 CIE;
- Trasmissione di atti di stato civile: 2054;
- AIRE (iscrizione, cambi d’indirizzo, rimpatri, cancellazioni, trasferimenti): 8810
- Codice fiscale:
- Procure: 530 (prima sede in Svizzera);
- Cittadinanza: jure sanguinis: 20, per matrimonio:
A tutto questo va aggiunto il lavoro per le operazioni inerenti al Referendum, le svariate risposte e-mail e telefonate, a cui personalmente, con il telefono di emergenza, contribuisco.
Per le CIE come per i passaporti abbiamo creato una mail dedicata agli appuntamenti e la possibilità di inviare, tramite un pulsante presente sul formulario, compilabile online, direttamente la richiesta all’ufficio senza dover allegare documenti o apporre firme in originale.
Abbiamo creato una e-mail apposita per le informazioni: basilea.informazioni@esteri.it a cui a breve sarà collegato un modulo online per richiedere velocemente informazioni per il servizio interessato.
GLI OBIETTIVI DI QUEST’ANNO
Molto abbiamo in mente e speriamo di fare quest’anno, oltre a migliorare ciò che abbiamo in atto.
Ciò che ci aspettiamo e vi chiediamo è solo e soprattutto la Vostra. Lavoriamo per migliorare giorno dopo giorno le attività consolari nel loro complesso, con entusiasmo e costanza, per riuscire a dare il meglio dei servizi, in un momento ancora molto difficile.
Abbiamo sempre agito nella trasparenza e ci siamo dati e abbiamo dato da subito regole chiare e precise nel rispetto delle normative in vigore (Svizzera e Italia), a tutela della salute dei cittadini e dei dipendenti, regole che devono essere rispettate.
Abbiamo avuto il plauso della DIGIT e richieste di accompagnamento redazionale delle disposizioni da altre sedi, anche fuori dalla Svizzera!!
IL PLAUSO DELLA DIGIT
Siamo e saremo sempre vigili e pronti per apportare modifiche, migliorie e quant’altro necessario, in linea con l’evolversi delle situazioni e ogni qualvolta le condizioni lo permetteranno. Il nostro Consolato ha dato e sta dando, grazie all’impegno di tutti gli impiegati (chi più chi meno come al solito) dimostrazione di serietà e rispetto della collettività, per la quale prestiamo il nostro servizio.
Veramente un Grazie sentito a tutti Voi e ai colleghi della sede consolare per l’impegno e la professionalità quotidianamente dimostrata!
Auguri di buona salute!
Pietro Maria Paolucci