Dal 16 al 19 Aprile 115 giovani italiani provenienti da tutto il mondo parteciperanno al seminario di Palermo promosso dal Consiglio Generale degli Italiani all’Estero. L’obiettivo del seminario è la costruzione di una rete di giovani italiani locale e globale.
Italoblogger ha incontrato due delegati che vivono a Basilea: Marianna Sica e Salvo Buttitta. Prima di partire per la Sicilia, giovedì 11 aprile al Pub Klara, (Clarastrasse 13, ore 19 – Basilea) si terrà un ultimo incontro tra i giovani della circoscrizione consolare organizzato dal Comites.
Di origini campane e molisane, Marianna Sica ha studiato a Bologna e poi si è trasferita a Basilea appena un anno fa. “La mia esperienza si colloca all’interno del campo della recente mobilità. Ho vissuto e vivo tuttora, anche se con intensità diversa, quell’insieme di esperienze e sentimenti che la realtà migratoria porta con sé: dalle difficoltà di inserimento in un contesto linguistico e sociale nuovo, alle problematiche legate alla ricerca di lavoro in un mercato che richiede figure professionali diverse da quelle di provenienza. Vivo in prima persona le sensazioni di frustrazione e insicurezza legate ad una integrazione, anche relazionale ed emotiva, che soprattutto all’inizio è una lenta conquista”.
Salvo Buttitta, siciliano, ha lasciato Bagheria (PA) nel 2009 per andare in Germania. Nel 2012 riparte e va a Basilea. Continua a studiare per conseguire la laurea in Economia all’Università di Lugano. Ora lavora in un’azienda che si occupa di servizi di outsourcing per architetti e ingegneri e ha avviato una sua attività di consulenza economica e digitale per startup e PMI.
A Palermo troverà pane per i suoi denti. “Sono da sempre – afferma – impegnato nello sviluppo e nel sostegno di una rete tra i giovani italiani a Basilea. Al Seminario possiamo allargare i nostri orizzonti creando una rete di giovani italiani nel mondo per mettere a disposizione maggiori informazioni, nuove opportunità e il sostegno di un network organizzato e funzionale. A Palermo farò parte di un gruppo di lavoro che ci occuperà delle “Reti della Ricerca e dell’Innovazione italiana nel mondo”.
Marianna è molto incoraggiata dall’evento palermitano: “Vivremo il Seminario con l’impegno di costruire quella Rete di giovani italiani nel Mondo che sia da supporto alla nostra quotidianità e ai nostri diritti all’estero”.
Per il 60% di seconda e terza generazione di italiani all’estero e per il 40% di nuova emigrazione, questa la composizione della platea di partecipanti al Seminario di Palermo. L’aspettativa dei 115 delegati è molto alta. Il Cgie dà loro l’opportunità di far sentire la propria voce.
Cari ragazzi, tanti auguri!