Chi rischia di essere cancellato dall’Aire

La Legge n.470 del 27/10/1988  regola l’iscrizione e la cancellazione dall’Aire dei nostri comuni italiani. Tra la fine 2022 e inizio 2023 dalle sedi cosolari italiane nel mondo sono partite in direzione di oltre 8 mila comuni italiani centinaia di migliaia richieste di cancellazione Aire.

A cavallo tra la fine 2022 e inizio 2023 dalla sede consolare di Zurigo sono partite in direzione di oltre 8 mila comuni italiani 19 mila richieste di cancellazione Aire presso i comuni italiani di nostra iscrizione. Ovviamente la richiesta di cancellazione non è solo una prerogativa della circoscrizione consolare di Zurigo, ma di tutte le circoscrizioni consolari nel mondo.

Una considerevole maggioranza di noi italiani all’estero, per dimenticanza o per negligenza, non ottemperiamo al nostro dovere di informare le Autorità Consolare quando subentrano variazioni di indirizzi  o di altro genere.

LA LEGGE AGGIORNAMENTO AIRE DEL 1988
Però noi siamo tenuti a comunicare al Consolato della nostra circoscrizione d’appartenenza ogni variazione di stato civile e il cambio d’indirizzo. La Legge n.470 del 27/10/1988 regola l’iscrizione e la cancellazione dall’Aire dei nostri comuni.

La cancellazione avviene – “Per irreperibilità presunta, salvo prova contraria, oppure dopo la effettuazione di due successive rivelazioni, oppure quando risulti non più valido l’indirizzo all’Estero comunicato in precedenza e non sia possibile acquisire quello nuovo”.

In questo comunicato parlo della Circoscrizione consolare di Zurigo dove abito e opero come associazionismo, ma il problema è presente in tutte le circoscrizioni consolari del mondo.

Per evitare complicazioni di qualsiasi genere questo è l’iter da seguire.

ITER PER EVITARE LA CANCELLAZIONE
Primo: Per evitare di complicarci la vita – come dicevo – ognuno di noi è tenuto in questa fase ad informarsi presso il proprio consolato, se è in corso una richiesta di cancellazione che riguarda la propria persona e la proria famiglia, figli minorenni compresi. Questo come assicurazione di partenza.

Secondo: Per tutti quelli che invece ultimamente hanno cambiato indirizzo, come dice la legge, sono tentuti a informare l’ufficio Aire del consolato d’appartenenza quanto prima o al massimo entro 90 giorni, altrimenti può costarci la cancellazione all’Aire e tutti i risvolti negativi del caso.

Terzo: La legge dice anche che dopo due successive rivelazioni senza riscontro positivo, scattano ugualmente i presupposti per la cancellazione. Spiegato in altri termini, significa: chi per due volte consecutive non adempie al diritto del voto o perché non ha aggiornato l’indirizzo oppure decide addirittura di non votare e il plico elettorale non torna al consolato, si creano i presupposti per la cancellazione per reticenza amministrativa.

DIVENTARE CITTADINI APOLIDI
Per i connazionali con la sola cittadinanza Italiana, se scatta la cancellazione Aire, significa diventare “Cittadini Apolidi” ovvero cittadini senza nessuna cittadinanza.

Questo vuoto può comportare diverse difficoltà, tra le quali anche il problema del rinnovo del permesso di soggiorno, per intenterci per noi che viviamo in Svizzera, ma tant’altro ancora.

Il suggerimento spassionato che vi lancio è quello di provvedere ognuno per se e per la propria famiglia a comunicare alla propria sede consolare d’appartenenza ogni variazione di stato civile o indirizzo.

Se questi adempimenti non vengono effettuati, non possiamo attribuire le colpe ai servizi consolari, in qualsiasi parte del mondo ci troviamo.

Giuseppe Ticchio
Presidente della Federazione Lucana in Svizzera
e componente eletto nel Comites della circoscrizione di Zurigo.