In base a una domanda presentata dalla Segreteria di Stato della migrazione SEM relativa all’appoggio nell’accoglienza di persone in cerca di protezione provenienti dall’Ucraina, oltre alla caserma di Bülach (ZH) l’Esercito svizzero mette a disposizione da subito anche la caserma di Bure. Quest’ultima dispone di un numero massimo di 1300 posti letto in superficie che fino al 27 marzo possono essere utilizzati per offrire alloggio temporaneamente a profughi di guerra.
Con quella di Bure l’esercito mette a disposizione temporaneamente già la seconda caserma. In precedenza aveva messo a disposizione della SEM la caserma di Bülach per offrire alloggio temporaneamente a un numero massimo di 500 profughi. I primi profughi sono già stati accolti ieri, 15 marzo, nella caserma di Bülach. Oggi sarà la caserma di Bure ad accogliere i primi profughi.
La SEM è competente per la messa a disposizione dei posti alle persone bisognose di protezione. La SEM e l’esercito sono in stretto contatto e in caso di necessità verificheranno la possibilità che l’esercito fornisca ulteriori prestazioni nell’ambito dei trasporti e degli alloggi.