A Basilea Roberto Lipari con il suo nuovo spettacolo!

“… E ho detto tutto” è il best of dell’attore comico palermitano Roberto Lipari. Lo spettacolo-evento sarà in scena il 15 marzo ore 20.30 al teatro Scala di Basilea. In attesa del suo arrivo ha concesso un’intervista a italoblogger.com. (Credit Facebook Roberto Lipari)

Quando a Roberto Lipari, da bambino, chiedevano cosa volesse fare da grande, rispondeva: “Quello sul palco”. Uno di quelli sul palco, il primo visto a teatro, insieme ai genitori, era Sergio Friscia, lo stesso che 25 anni dopo scritturò per il suo film, ‘Tuttapposto’, e con cui adesso condivide il bancone di Striscia la Notizia, un altro dei suoi grandi sogni.

Il comico palermitano ha saputo trasformare la sua passione in lavoro. Talento, tanta determinazione e due punti di riferimento come Ficarra e Picone, che hanno creduto in lui, al contrario di altri.

Roberto Lipari spiega così il suo nuovo spettacolo: «“E ho detto tutto” è l’espressione tipicamente usata da chi, vuole mettere un punto ad una questione. Lo spettacolo è concepito come una vera e propria discussione in cui esprimo un punto di vista sul mondo che ci circonda, portando avanti le mie convinzioni e aggiungendone di nuove».

Riprende, infatti, il suo repertorio comico rafforzandone i principi, esprimendo dietro la risata, l’analisi e la riflessione, nuovi spazi e nuovi punti di vista. Con la sua comicità Roberto attraverserà le storture e i paradossi di questa nuova società con sguardo leggero e disincantato.

Sei in coppia con un altro palermitano come te. È per questo che c’è tanto feeling?
Questo sicuramente, perché partiamo dallo stesso bagaglio culturale. Siamo cresciuti in un ambiente simile, anche se tra noi ci sono 19 anni di differenza. Sono due Sicilie diverse diciamo, ma è proprio quello che funziona. Sergio racconta una parte della Sicilia, io ne racconto un’altra, sono mille le sfaccettature. Sergio poi è una persona fantastica.

Che intendi quando parli di due Sicilie diverse? 
Partiamo dal presupposto che non ce n’è una migliore o peggiore. Sergio racconta la Sicilia coloratissima, perché è cresciuto quando la speranza regnava sovrana. Io sono nato nel ’90 e appartengo a un’altra generazione. Quando fecero saltare in aria Falcone e la sua scorta, a Capaci, io ero a pochi chilometri da lì. Avevo due anni, ero in macchina con mia madre, andavamo a Castellammare. Ho vissuto una Sicilia fatta di ‘chissà se a domani ci arriviamo’, ‘il futuro per i giovani non c’è’, perciò abbiamo generato due modi diversi di fare comicità. La sua è gioia pura, come quella che c’è negli occhi di un bambino, io invece appartengo a una comicità di reazione, quella da usare per superare un momento difficile, quando sai di essere in difficoltà e ci ridi su.

Quindi con Sergio Friscia è nata una nuova coppia comica?
Tutte le coppie comiche inevitabilmente si usurano col tempo, noi invece diventiamo coppia solo in alcune occasioni e per questo siamo fortunati. Noi siamo mossi dal desiderio di fare coppia, non dal bisogno. 

Insomma, a te il Grande Fratello Vip non piace e quindi lo dici su Canale 5 anche se sotto forma di battuta.
Sì. L’anno scorso quando lanciammo da Striscia la terza e ultima puntata di Zelig, io e Sergio dicemmo: ‘Di Zelig fanno solo tre puntate purtroppo, del Gf Vip ne fanno troppe’. A Striscia la notizia non ci sono filtri ed ho la libertà bellissima di dire ciò che mi pare. È un parco gioco.

« Eccezionale Veramente » è stato il tuo trampolino di lancio. Oggi il talent è l’unico modo per un giovane di farsi spazio nel mondo dello spettacolo?
Credo che il modo più economicamente alla portata di tutti oggi è il web. Io ho fatto il talent ma probabilmente se non avessi avuto in parallelo una mia vita sul web, sarebbe finita lì. I vincitori della seconda edizione, ad esempio, sono bravissimi comici ma nessuno se li ricorda, perché non avevano quell’appoggio. Io credo che per resistere devi giocare sette, otto partite. Mentre una volta bastava apparire. Pino Caruso raccontava che dopo il primo monologo, fatto su Raiuno, l’indomani era Pino Caruso. Oggi questa cosa non esiste più. Oggi devi essere presente su sette, otto piattaforme e allora esisti. 

Comico, sceneggiatore, adesso anche conduttore. Dove ti esprimi al meglio?
Sicuramente sul palco di un teatro.

Un sogno ancora nel cassetto, invece, ce l’hai?
Da quando ho fatto dei film preparo spesso il discorso per l’Oscar. Pupi Avati, quando mi premiò a Eccezionale Veramente, mi raccontò che lui scriveva sempre un discorso per l’Oscar. Allora ho iniziato anch’io. Lo aggiorno sempre. Chissà, magari un giorno Sophia Loren dirà di nuovo ‘Roberto’. Io il discorso ce l’ho.

Il 15 marzo sarai in scena a Basilea. Ma non è la prima volta in Svizzera?
No, ci sono stato qualche anno fa e lo scorso dicembre sono stato a un evento a St. Moritz, ricordo che c’era molta neve. Devo dire che ho mangiato molto bene e non vedo l’ora di tornare.

Roberto Lipari (biografia) – Comico, attore, autore e conduttore televisivo siciliano. Nasce a Palermo nel 1990 e inizia da giovanissimo a esibirsi in spettacoli di cabaret in locali d’intrattenimento della sua città, facendo coppia col collega Antonio Pepati nel duo “Sale e Pepe”.

In seguito porta la sua comicità sul Web, aprendo un canale YouTube omonimo, su cui pubblica i suoi sketch comici. Approda presto anche in televisione, prima lavorando come autore per la trasmissione “Made in Sud” e poi nel 2016 mettendosi alla prova con “Eccezionale veramente”, talent show dedicato alla comicità, da cui esce vincitore. Nello stesso anno entra anche a far parte del cast fisso di “Colorado”, programma ideato da Diego Abatantuono e andato in onda dal 2003 al 2019: qui Lipari lavora come monologhista per due stagioni consecutive. Nel 2017 poi si presta come conduttore della trasmissione “Eccezionale veramente”, accompagnando il più navigato Francesco Facchinetti. Nello stesso anno fa anche il suo debutto al cinema, ricoprendo un piccolo ruolo nel film “Classe Z” con protagonisti tra gli altri gli attori Alessandro Preziosi e Andrea Pisani; sempre nel 2017 Lipari inaugura uno spettacolo teatrale di grande fortuna. Dal 2017 e per i successivi due anni porta infatti in scena “Battipanni Lipari tutto”, opera costruita su piccoli aneddoti quotidiani, che immergono il pubblico in momenti di riflessione accompagnati da una sottile vena satirica, perfetta sintesi dello stile del suo autore.

Al termine il tour conta più di 400 repliche. Il 2019 è l’anno del suo primo lungometraggio dal titolo “TuttAPPosto!”, di cui firma la sceneggiatura insieme a Ignazio Rosato, Paolo Pintacuda e Roberto Anelli. Nel novembre 2019 viene ingaggiato dal tg satirico “Striscia la notizia” in veste di inviato principalmente dalla Sicilia e soprattutto dalla sua città natale Palermo. Nell’autunno 2021 approda alla scrivania del programma insieme a Sergio Friscia.

«So tutto di te», il secondo lungometraggio del comico palermitano, che è anche sceneggiatore e regista, esce nel 2023 su Prime Video. Accanto a lui un cast di attori e di maestranze quasi tutte siciliane, dove spiccano Leo Gullotta e Sergio Friscia. Protagoniste femminili sono Roberta Rigano e Barbara Tabita.