Mentre si attende il vaccino contro il Coronavirus, escono i primi sondaggi per capire se la popolazione svizzera è favorevole o meno alla vaccinazione dopo l’acquisto di 4,5 milioni di dosi di vaccino dall’azienda statunitense Moderna Therapeutics.
Secondo un sondaggio commissionato dall’organizzazione sindacale di Travailsuisse, riportato dal quotidiano 20 Minuten, solo il 46% dei lavoratori sarebbe pronto a farsi vaccinare, il 30% non ne è ancora certo e il 25% si rifiuta categoricamente. Nel sondaggio sono state contattate 1’419 persone di età compresa tra i 15 e i 60 anni.
L’autore dello studio Tobias Fritschi, della rinomata Scuola universitaria professionale del Canton Berna che conta 7’000 studenti, lo scetticismo si può giustificare poiché il vaccino è ancora in fase di sviluppo.
Il 2% dei lavoratori intervistati nell’ambito del sondaggio ha inoltre indicato di aver contratto il coronavirus, che in rapporto alla popolazione corrisponderebbe a circa 100’000 persone.
Lo scetticismo è ben rappresentato da uno dei commenti pubblicati dal giornale svizzero: “Perché dovrei vaccinarmi contro qualcosa? Se venissi infettato, preferirei un farmaco. Non credo molto alle vaccinazioni senza uno studio a lungo termine”.
