“Stare male” è il racconto in versi di un amore finito o forse mai iniziato. L’artista descrive la sintomatologia di un sentimento che vorrebbe manifestarsi, ma allo stesso tempo esplicita come le lotte interiori a volte siano molto più grandi. La scrittura nostalgica e passionale viene equilibrata da una produzione con sonorità urban-pop dal ritmo allegro, dove le strofe scandite da casse dritte che creano un’atmosfera contrastante. La malinconia del brano viene quindi attraversata da un sound vivace che porta poi l’ascolto nel trascinante ritornello.
“Faccio finta di stare male per il gusto di dirti che non ho più niente per continuare” verso e cuore pulsante del brano che punta su una scrittura consapevole e sofferta che viene curata da tutta la vitalità del genere urban-pop.
La produzione del brano è firmata dallo stesso Ruggine in collaborazione con Matteo Gabbianelli (Kutso).
Chi è Ruggine
Riccardo Franco in arte Ruggine, nasce a Roma il 19 marzo del 2000. Cresce nel quartiere Pigneto avvicinandosi all’arte e alla musica fin dall’età infantile.
Viene influenzato nel tempo da vari generi, con una passione particolare per il rap e per il cantautorato romano. L’amore per l’arte della scrittura lo porterà prima ad approcciarsi alla musica rap per poi sfociare verso tendenze più musicali e cantate. Alla fine del 2019 inizia una collaborazione con il rapper e produttore 33Ars, con cui forma il duo “Veracrvz x 33Ars”, culminata con l’uscita, alla fine del 2020, dell’EP “Parzialmente Nuvoloso”.
La voglia di sperimentare nuovi suoni e la necessità di esprimersi in maniera più personale lo portano ad intraprende la carriera solista sempre come Veracrvz, nome con il quale pubblica i singoli “Crepe e “Tra le mani”. Nel 2022 consolida la direzione artistica verso il cantautorato indie con il progetto Ruggine.
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