Sicurezza di acqua potabile nell’Ue e in Svizzera

waterInquinamento zero: in vigore le nuove prescrizioni dell’Unione europea per garantire migliore qualità e accesso all'acqua potabile. Qual è la legge in Svizzera? L’ordinanza sulla garanzia dell’approvvigionamento di acqua potabile è in vigore dall’ottobre 2020.

Le nuove regole entrate in vigore questa settimana nei Paesi dell’Unione europea sono le più rigorose al mondo in materia di acqua potabile, in linea con l’obiettivo “inquinamento zero” annunciato nel Green Deal europeo e rispondono anche alla prima iniziativa di successo dei cittadini europei, “Right2Water”, che ha raccolto 1,6 milioni di firme a sostegno del miglioramento dell’accesso all’acqua potabile sicura per tutti gli europei.

La nuova direttiva affronta il problema delle perdite idriche, in quanto nell’UE attualmente durante la distribuzione si perde in media il 23% delle acque trattate. Gli Stati membri hanno inoltre l’obbligo di migliorare e mantenere l’accesso all’acqua potabile per tutti, e in particolare per i gruppi vulnerabili ed emarginati. La nuova direttiva è entrata in vigore il 12 gennaio 2021; gli Stati membri hanno avuto tempo fino a giovedì 12 gennaio 2023 per recepirla nel diritto nazionale.

In Svizzera dall’ottobre 2020 è in vigore l’ordinanza sulla garanzia dell’approvvigonamento di acqua potabile in situazione di grave penuria (OAAP). Prevede, tra le altre cose, che la popolazione riceva almeno quattro litri di acqua potabile per persona e al giorno a partire dal quarto giorno di una situazione di grave penuria. Pur se l’approvvigonamento idrico abbia una rilevanza nazionale, in genere i responsabili sono i Comuni.