Hanau era poco conosciuta in Europa. In questa piccola città della Germania di 90 mila abitanti, vicino Francoforte, è stato seminato il terrore con una strage perpetrata contro la comunità turca. E’ un tedesco l’autore della sparatoria in due locali mediorientali situati nel centro della città.
Tobias R. poi è tornato a casa e si è sparato. Coltivava l’idea di distruggere certi popoli la cui espulsione dalla Germania ormai non è più possibile. Quindi sulla strage indaga la Procura antiterrorismo. Per la premier Angela Merkel “è stato commesso un terribile crimine”.
La Germania inizia a tremare per il ripetersi di questi drammi xenofobi alimentati da una cultura politica pericolosa. Qualche giorno fa a Berlino un evento che sembra aver anticipato questo drammatico di Hanau: un moro e quattro feriti in una sparatoria davanti ad un locale dove si era svolto uno spettacolo turco.
La comunità turca si sente sotto assedio e alle autorità tedesche chiede protezione per la paura dopo “questa giornata nera nella storia della Germania”.