Sentenza Tar, al Comites di Zurigo tutto da rifare?

L’attesa decisione del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (TAR) è arrivata con la sentenza pubblicata il 2 novembre 2022. Il ricorso per l’annullamento della procedura di voto è stato accolto e sono stati riassegnati 101 voti alla Lista “Il Ponte”. Ora membri in parità tra gli schieramenti in seno al plenum: 9 e 9.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio il 25 ottobre scorso ha accolto il ricorso avanzato da alcuni esponenti della lista “Il Ponte”, nel quale si chiedeva l’annullamento “della procedura di elezione del Comitato degli italiani all’estero (Comites) di Zurigo”.

Le elezioni per il rinnovo dei Comites nel Mondo si sono svolte il 3 dicembre 2021. Anche a Zurigo si è votato per eleggere i 18 membri in rappresentanza della Circoscrizione consolare di Zurigo. Le liste in gara erano quattro: Il Ponte, Rete Italia, Centrodestra unito in Svizzera e Per la creazione di un Comites migliore.

Alla lista Il Ponte furono tolti oltre 100 voti poiché ritenuti indotti dalla propaganda elettorale a favore di tre candidati di quella lista. Con quei voti in meno (in totale 1107), la lista Il Ponte ha perso un seggio: invece di conquistarne nove, ne ha conquistati 8. Un risultato che ha permesso la formazione di una coalizione di tre liste (10 seggi) per le cariche esecutive e la presidenza.

Ora cosa succede al Comites di Zurigo alla luce della sentenza del Tar che assegna 1 seggio in più alla lista “Il Ponte” e 1 seggio in meno alla lista “Rete Italia”?

Con la parità di 9 membri per la lista “Il Ponte” e 9 membri per l’altro schieramento (3 seggi di “Rete Italia”, 1 di “Centrodestra unito in Svizzera” e 5 di “Per la creazione di un Comites migliore”), si dovrà convocare un plenum per la rielezione del Presidente e degli organi esecutivi.

E per tutte le altre decisioni? Saranno le autorità competenti a fornire i dovuti chiarimenti.