“Sono molto soddisfatto perché il governo ha dato parere favorevole a un mio ordine del giorno con cui si impegna, già nel prossimo provvedimento utile, a prevedere le necessarie modifiche alla normativa vigente volte ad equiparare, ai fini Imu, gli immobili posseduti in Italia ove i cittadini e le cittadine iscritti Aire hanno la residenza all’abitazione principale.
Questa è una battaglia di civiltà e avevo ritenuto molto grave che in sede di esame di legge di bilancio il governo avesse detto no a un mio emendamento con cui si intendeva sanare quella che è a tutti gli effetti un’ingiustizia.
Non esistono cittadini di serie A e serie B e gli italiani residenti all’estero meritano rispetto, non bastano i proclami e le promesse di cui la maggioranza è grande esperta a cui non seguono mai azioni concrete.
Adesso sono certo che il governo darà seguito all’impegno preso in tempi rapidi e proprio per questo si avvieranno a breve audizioni specifiche in commissione Finanze. Finalmente, grazie al Pd, un segnale importante e di attenzione per i cittadini italiani residenti all’estero”.