Il Consiglio Affari Esteri dell’Unione Europea, riunitosi ieri a Bruxelles, ha approvato i regolamenti UE per la digitalizzazione della procedura di rilascio dei visti.
La possibilità di richiedere un visto Schengen online rappresenterà un grande miglioramento per i cittadini e per il trattamento delle domande di visto.
La digitalizzazione della procedura di rilascio dei visti persegue tre principali obiettivi. Innanzitutto, ridurrà peso e costi della burocrazia per gli Stati membri. Secondariamente, aumenterà la sicurezza del procedimento, mettendo fine al processo di “visa shopping” in vari Paesi. Infine, renderà più rapida la procedura di ottenimento del visto per i cittadini di Paesi terzi.
I due regolamenti adottati ieri:
- creeranno una piattaforma UE per le domande di visto; con poche eccezioni, le domande di visto Schengen saranno presentate attraverso tale piattaforma, su cui i richiedenti potranno introdurre tutti i dati pertinenti, caricare copie elettroniche dei documenti giustificativi e di viaggio e pagare i diritti per il visto
- eliminano la necessità di recarsi di persona al consolato; in linea di principio, la presenza fisica al consolato sarà necessaria solo per chi chiede il visto per la prima volta, per coloro i cui dati biometrici non sono più validi o per chi è in possesso di un nuovo documento di viaggio
- sostituiscono l’attuale visto adesivo con un codice a barre con firma crittografata
Fasi successive
Dopo la firma i due regolamenti saranno pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea ed entreranno in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione.
La data di applicazione delle nuove norme sarà decisa una volta conclusi i lavori tecnici sulla piattaforma per i visti e sul visto digitale.