Il 9 febbraio scorso su iniziativa del Circolo del Partito Democratico di Affoltern Am Albis si è svolto un partecipatissimo incontro dedicato alla prossima votazione del 3 marzo per l’introduzione della 13esima mensilità AVS/AHV.
Promosso dal circolo locale, dal Partito Socialista Svizzero e dal PD Svizzero, impegnato in una intensa campagna sul territorio elvetico in favore del SI all’iniziativa, all’evento hanno partecipato l’On. Toni Ricciardi e il Consigliere Nazionale SP, Fabian Molina.
Moderati dal Segretario Donato Puntillo, Ricciardi e Molina hanno spiegato l’importanza del voto positivo ad un’iniziativa fondamentale per la costituzione di un dignitoso welfare sociale e che interessa particolarmente la nostra comunità, tra le cui fila molte sono le persone pensionate o in procinto di esserlo.
Diverse e puntuali sono state le ragioni del SI spiegate alla folta e attenta platea: la perdita importante del potere d’acquisto in Svizzera, per cui l’inflazione e i premi della cassa malati divoreranno la pensione mensile entro la fine del 2024, il calo delle casse pensioni negli ultimi 10 anni che non riescono più a soddisfare l’esigenza per cui sono state introdotte, ovvero consentire alle persone il mantenimento di un tenore di vita dignitoso.
L’introduzione della 13esima mensilità AVS/AHV per tutti e tutte a partire dal 2026 compenserebbe in modo rapido ed efficiente la perdita di potere d’acquisto e per chi riceve prestazioni complementari quest’ultime non subiranno riduzione. A sostegno delle ragioni del SI vi è anche lo stato di salute dell’AVS: “l’AVS è solida” ha dichiarato nettamente il Consigliere Nazionale Molina, sottolineando come gli scenari pessimisti sull’AVS sono sempre stati smentiti dal Consiglio, l’economia Svizzera, infatti, è più produttiva, i salari aumentano e sempre più donne entrano nel mercato del lavoro. Il patrimonio dell’AVS risulta, dunque, ai massimi storici!
Un dibattito partecipato ha seguito le relazioni di Ricciardi e Molina e diversi sono stati i dubbi fugati con la forza delle argomentazioni in favore dell’introduzione della 13esima mensilità. Gli affitti, i premi delle casse malati, l’elettricità e i generi alimentari diventano sempre più cari. Il crescente costo della vita divora un intero mese di pensione. Le rendite delle casse pensioni diminuiscono da anni. Non possiamo fare affidamento sul 2° pilastro!
Tutte le persone che hanno lavorato e contribuito alla propria pensione per tutta la vita meritano una pensione dignitosa.
Insieme alla 13esima mensilità, il 3 marzo si voterà anche l’iniziativa per l’innalzamento dell’età pensionabile a 67 anni per tutti. Questo è doppiamente ingiusto perché va ad abbattersi contro le persone con un reddito medio-basso che dovranno lavorare di più con un’aspettativa di vita bassa, mentre le persone agiate potranno permettersi di accedere alla pensione anticipata. Il voto contrario a questa iniziativa è un obbligo per un Welfare-State che vuole garantire la giustizia sociale ed un’equità di trattamento dei contribuenti.
La comunità italiana, per le proprie intrinseche caratteristiche, non potrà che assumere la battaglia per l’introduzione alla 13esima mensilità AVS e contro l’innalzamento dell’età pensionabile e mobilitarsi al proprio interno per queste iniziative. Il PD Svizzero ha in calendario diversi appuntamenti sul territorio per offrire un supporto. Lo scorso 7 febbraio ha organizzato un incontro con il Circolo PD di Basilea a cui hanno partecipato la Consigliera Nazionale SP, Sarah Wyss e l’UNIA di Basilea con Dario Mordasini, mentre il prossimo 22 febbraio sarà la volta del Circolo PD di Zurigo con la Dirigente Nazionale dell’UNIA, Bruna Campanello.
Come comunità italiana, non perdiamo l’occasione di costruire una Svizzera più solidale e che garantisca a tutti e tutte una vita dignitosa, ha chiosato il Segretario Donato Puntillo a termine del partecipatissimo incontro di Affoltern Am Albis.
