Hanno partecipato all’incontro, oltre al Presidente Mariano Franzin e al Coordinatore Angelo Di Lucci, tutti gli operatori degli uffici di Patronato ITAL-UIL Svizzera e i collaboratori volontari attivi nelle regioni di Basilea, Bienne, Zurigo, Lugano e Sierre. Tra gli invitati vi era anche il Sig. Carmelo Vaccaro, Presidente della SAIG di Ginevra, nella ricorrenza del primo anno dalla firma dell’accordo di partenariato tra la SAIG e l’ITAL-UIL Svizzera.
Durante queste giornate di confronto, l’esperienza degli uffici di Patronato ITAL-UIL, dislocati su tutto il territorio svizzero, ha permesso di individuare le modalità di lavoro più efficaci per fornire anche in futuro un servizio moderno ed alternativo, sempre più rispondente alle mutate esigenze degli assistiti, valorizzando anche la collaborazione di figli e familiari nella preparazione dei vari fascicoli tramite e-mail, posta e telefono. Del resto, la crisi pandemica ha fatto sì che nuove modalità di interazione anche nei confronti delle amministrazioni elvetiche ed italiane venissero implementate, snellendo così, in parte, i processi burocratici tra i vari attori.
Queste giornate sono servite inoltre a ripercorrere i vari cambiamenti legislativi già entrati recentemente in vigore o ancora in fase di approvazione, come ad esempio la modifica della Legge sull`AVS o delle prestazioni complementari all`AVS/AI oppure del pensionamento anticipato italiano.
La Direzione svizzera dell’ITAL-UIL si è spesa molto in questi giorni per favorire le relazioni interpersonali tra i vari operatori e collaboratori e per rinsaldare i legami, non solo professionali, ma anche di amicizia e di stima reciproca, per far sì che l’interazione tra i vari uffici, dopo questa pausa pandemica, riprenda con maggior vigore e professionalità.
L’ITAL-UIL Svizzera, essendosi resa conto della necessità e dell’importanza di garantire i servizi di prossimità, ha deciso, d’intesa con la Dirigenza nazionale, di infittire la propria rete di uffici, aprendone di nuovi a Montreux, Frauenfeld e Le Locle.
Il Trevigiano è stato scelto come luogo di incontro per dar modo agli intervenuti di aprire una profonda riflessione e di visitare alcuni luoghi emblematici che hanno segnato indelebilmente e tragicamente la storia del nostro Paese, come il Sacrario di Redipuglia ed il Piave.
L’apprezzamento delle bellezze territoriali, storiche e culinarie del Nord Est Italiano non è mancato, assumendo una valenza ancora più importante, poiché esso rappresenta il luogo di origine di numerosi connazionali residenti in Svizzera, assistiti dall’ITAL-UIL.
La visita molto interessante ed originale di una “Bilancia” (una particolarissima rete da pesca) sul Piave, ha dato modo di vederne l’ingegnoso funzionamento, ma anche e soprattutto di apprezzare la generosa accoglienza, semplice e genuina, della gente del posto.
Vista l’esperienza fruttuosa ed arricchente di questi giorni, la Direzione dell’ITAL-UIL Svizzera si ripropone di organizzare altri incontri in futuro.
La Direzione dell’ITAL-UIL Svizzera